L'Ancona non è in vendita e il progetto per la risalita nel calcio professionistico prosegue con rinnovata determinazione. Stefano Marconi, attuale proprietario del club dorico, smentisce le voci di un possibile disimpegno e rilancia con decisione i programmi per il futuro della società, nonostante le contestazioni provenienti dalla tifoseria organizzata della "Curva Nord".
La società si rafforza con nuovi investitori
Come riporta il Corriere Adriatico, Marconi è fermamente intenzionato a proseguire nel suo ruolo di guida della società biancorossa, con l'obiettivo dichiarato di riportare l'Ancona nel calcio professionistico. Per consolidare la struttura societaria, sono in arrivo due nuovi soci "affidabili e solidi", pronti a entrare con quote rilevanti nel capitale sociale.
"Stiamo cercando risorse una volta per tutte", ha dichiarato ieri Massimiliano Polizzi, precisando che la situazione sportiva non ha subito immediati deterioramenti. Con l'ingresso dei nuovi investitori, la quota di Polizzi diventerebbe marginale, rendendo improbabile un suo ulteriore coinvolgimento nel progetto.
Impegni economici e programmazione futura
Uno degli aspetti più urgenti riguarda gli impegni finanziari a breve termine. Marconi sta già lavorando per garantire le risorse necessarie a far fronte alle scadenze di giugno, prima tra tutte il pagamento degli emolumenti a tesserati e staff tecnico per la stagione in corso.
La proprietà è consapevole che per programmare adeguatamente la prossima stagione occorre agire tempestivamente, consolidando la base economica per poter allestire una squadra competitiva. Tuttavia, per quanto riguarda le richieste avanzate dall'area tecnica, è probabile che le risposte di Marconi slitteranno all'inizio della prossima settimana.
I tempi della riorganizzazione
Esistono infatti tempi tecnici legati alla comunicazione di un nuovo consiglio direttivo prima di poter affrontare concretamente il confronto con l'area tecnica. La convocazione del Consiglio difficilmente avverrà prima del 28-29 maggio, considerati gli impegni di alcuni partecipanti. In ogni caso, è previsto che entro gli ultimi giorni del mese le richieste avanzate da Guerini riceveranno una risposta ufficiale da parte di Marconi.
Nella nuova organizzazione, alla proprietà spetteranno le decisioni strategiche, mentre a Guerini, Gadda e agli altri responsabili tecnici verrà garantita ampia autonomia per tutti gli aspetti che riguardano la gestione tecnica e sportiva. Questi temi sono stati discussi più volte durante l'anno, anche nel confronto con la rappresentanza della tifoseria, alla presenza del consigliere Andrea Marconi e del vicepresidente Robert Egidi.
La costruzione della squadra
Le valutazioni sulla rosa per la prossima stagione sono già in fase avanzata. L'obiettivo dichiarato è allestire una formazione di primissima fascia, capace di puntare al vertice della classifica fin dalle prime giornate. La strategia prevede di costruire il nuovo organico partendo da un nucleo di calciatori che hanno ben figurato nell'ultima stagione, alzando contemporaneamente il livello qualitativo complessivo.
Tra i possibili confermati figurano Barilaro, Cifani, Fioranelli, Magnanelli, Nicolò Bellucci, Paoli, Martina, Barnabò, Martinelli, Varysley e forse Saco, oltre agli under in quota. Attorno a questo gruppo verranno inseriti nuovi elementi per creare una squadra competitiva, con l'obiettivo dichiarato della promozione in Serie C.
Marconi appare quindi presente e operativo, tanto al campo quanto nelle sedi istituzionali, determinato a dimostrare coi fatti la solidità del progetto Ancona nonostante le difficoltà riscontrate e le critiche ricevute dalla parte più calda della tifoseria.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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