Debutto in quel di Chianciano Terme per la nuova Orvietana 2025/2026. Nella sede del ritiro del Guidonia Montecelio, nella forma dell’allenamento congiunto, i biancorossi hanno affrontato i laziali, neo promossi in Serie C.

Qualche acciacco ha reso inutilizzabili per questa prima uscita Savshak e Selvaggio. Rizzolo, sempre fedele al 3-5-2, ha così composto il primo undici stagionale: Formiconi in porta, Ricci centrale in difesa con accanto i braccetti Berardi a destra e Mauro a sinistra. A centrocampo gli esterni sono Paletta a destra e Tronci a sinistra, Sforza, Dida e Simic completano la linea mediana. Coppa d’attacco formata da Lusha e Caon. Tre novità dunque (quattro se vogliamo considerarci anche il portiere Formiconi che lo scorso anno non era titolare), rispetto alla formazione tipo dello scorso anno: i neo acquisti Tronci, Dida e Lusha.

L’Orvietana gioca ordinata, contro una formazione di categoria superiore, meccanismi tattici che sembrano già in rodaggio, le condizioni fisiche dei singoli variano invece, come ovvio in questo primo periodo, da giocatore a giocatore. Biancorossi subito avanti in avvio grazie a una palla rubata da Sforza, sfruttata al meglio da Caon che, di fatto, mette a segno la prima rete dell’annata. L’Orvietana regge bene le sfuriate del Guidonia, che trova il pareggio poco prima dell’intervallo grazie al suo bomber Zuppel.

Nella ripresa spazio anche ai vari Tenkorang, Pepe, Marchegiani, Esposito, Petritaj, Freixa. Un’incomprensione su un retropassaggio causa l’azione che regala il 2-1 al Guidonia.

GUIDONIA M. – ORVIETANA 2-1
GUIDONIA M. (3-5-2): Stellato; Cristini, Malomo, Esempio; Zappella, Sannipoli, Santoro, Mastrantonio, Errico; Zuppel, Spavone. All.: Ginestra.
ORVIETANA (3-5-2): Formiconi; Berardi, Ricci, Mauro; Paletta, Sforza, Dida, Simic, Tronci; Lusha, Caon. Entrati nel secondo tempo: Tenkorang, Pepe, Marchegiani, Esposito, Petritaj, Freixa. All.: Rizzolo.
RETI: 4’pt Caon (O), 37’pt Zuppel, 9’st Mastrantonio.

Sezione: Serie D / Data: Dom 27 luglio 2025 alle 23:00
Autore: Massimo Poerio
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