Inizia con una battuta d'arresto il cammino del Prato nel girone E. La compagine toscana, guidata da mister Simone Venturi, ha ceduto il passo all'Orvietana con il punteggio di 1-0 nella gara disputata allo stadio Lungobisenzio, dove non era presente il pubblico.
La sconfitta brucia, ma l'allenatore biancazzurro preferisce concentrarsi sui segnali positivi emersi dalla prestazione della sua squadra. Secondo l'analisi tecnica post-partita, il risultato finale non rispecchierebbe l'andamento del match, caratterizzato da una netta superiorità territoriale e di occasioni create dai padroni di casa.
Un dominio sterile che non porta punti
Nonostante il controllo del gioco, il Prato non è riuscito a capitalizzare la mole di opportunità costruite durante i novanta minuti. La formazione di casa ha mostrato una buona organizzazione offensiva, creando numerose situazioni potenzialmente pericolose, mentre la difesa ha concesso pochissimo agli avversari umbri.
Il verdetto del campo, tuttavia, ha premiato l'Orvietana, capace di sfruttare al meglio l'unica vera occasione della partita. Un episodio che ha fatto la differenza in una gara altrimenti dominata dai locali, ma che non ha saputo trovare la via del gol nonostante le tante chance costruite.
Le valutazioni dell'allenatore
Simone Venturi, ex tecnico del Tau Altopascio, ha fornito una lettura articolata della prestazione dei suoi ragazzi. «In pratica, il risultato è l'unica notizia negativa. Abbiamo creato almeno una decina di occasioni nitide, mentre ai nostri avversari abbiamo concesso pochissimo. Ci è mancato solo il gol», ha dichiarato il mister nel post-partita.
L'allenatore ha poi aggiunto considerazioni incoraggianti sullo stato di forma della squadra: «Come già sottolineato dopo il match contro il Seravezza Pozzi, siamo più avanti di quanto pensassi, anche se ancora non al 100% ovviamente. Direi al 70%. In questo debutto saremmo stati scontenti anche se avessimo pareggiato: la sconfitta è dovuta a un episodio. C'è fiducia dopo una prestazione del genere».
Gli aspetti da migliorare
Nonostante l'ottimismo generale, Venturi ha individuato alcuni elementi che necessitano di correzioni. Il gol subito, in particolare, è nato da errori che la squadra dovrà evitare in futuro. Anche la gestione del centrocampo nella fase centrale del primo tempo non ha convinto appieno il tecnico biancazzurro.
«Sul gol qualche errore lo abbiamo commesso. Centrocampo? Non siamo andati bene nella fase centrale del primo tempo, perché abbiamo forzato alcune giocate mentre loro facevano densità davanti all'area. Gli episodi nella loro area? Sembravano due rigori importanti...», ha spiegato l'allenatore, facendo riferimento anche ad alcune situazioni dubbie in area avversaria che avrebbero potuto cambiare l'inerzia del match.
Prestazioni individuali sotto la lente
Tra i singoli, le performance di Greselin e Rinaldini non hanno raggiunto le aspettative. Due elementi sui quali la squadra fa affidamento per le giocate decisive, ma che in questa occasione hanno alternato buone intuizioni a momenti meno brillanti.
«È chiaro che da loro ci si attende sempre la giocata. Hanno alternato buone cose e altre meno buone», ha commentato Venturi, evidenziando come dai giocatori più tecnici ci si aspetti sempre quel qualcosa in più che possa fare la differenza nei momenti cruciali della partita.
Le prospettive future
L'esperienza maturata contro l'Orvietana servirà da lezione per il prosieguo del campionato. Il tecnico del Prato ha infatti sottolineato come questo tipo di avversari rappresenti lo standard che la squadra dovrà affrontare per tutta la stagione.
«Ai ragazzi ho proprio detto che quasi tutte le squadre in questo campionato avranno lo stesso spirito dell'Orvietana e ci aspetteranno. Quindi serve imparare la lezione e migliorare», ha concluso Venturi, tracciando la rotta per le prossime sfide.
La strada è ancora lunga e questo ko iniziale, seppur doloroso, potrebbe rivelarsi utile per la crescita del gruppo. L'importante sarà trasformare le occasioni create in gol concreti e limitare gli errori difensivi che, in un campionato equilibrato come quello di categoria, possono costare caro.
Il Prato avrà modo di riscattarsi già nella prossima giornata, forte delle indicazioni positive emerse da questa prima uscita stagionale e della consapevolezza di aver dimostrato di poter competere ad alti livelli nel girone.
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