La vittoria nei playoff non ha ancora regalato alla Reggina la certezza del salto di categoria. Al centro sportivo Sant'Agata si respira un'atmosfera sospesa, con la dirigenza e l'ambiente amaranto in attesa di conoscere gli sviluppi che determineranno il futuro della società calabrese, sempre più vicina a una terza stagione consecutiva in Serie D.

La posizione in graduatoria non favorisce le aspirazioni di ripescaggio del club reggino, che si trova lontano dalle prime posizioni nella classifica per l'eventuale promozione d'ufficio. Tuttavia, il direttore generale Praticò mantiene un atteggiamento fiducioso e combattivo di fronte alle difficoltà che si prospettano.

«Si preannuncia un'estate calda. Abbiamo compiuto il primo passo vincendo i playoff. Siamo pronti con la documentazione. Serviranno controlli rigorosi per stabilire chi sarà dentro e chi sarà fuori. Con una gestione virtuosa si può portare avanti un progetto sostenibile», ha dichiarato il dirigente amaranto, come riportato da Gazzetta del Sud, lasciando trasparire la determinazione della società nel non arrendersi davanti agli ostacoli burocratici.

L'allenatore Trocini ha voluto dedicare parole di elogio ai suoi giocatori per il percorso compiuto durante la stagione, sottolineando l'unità e lo spirito di sacrificio dimostrati dal gruppo. «Li ho ringraziati per il percorso fatto. Si sono sacrificati mettendo davanti l'unità del gruppo», ha commentato il tecnico reggino.

Particolare riconoscimento è stato riservato ad alcuni elementi che hanno saputo superare le difficoltà fisiche per essere presenti nei momenti decisivi. «Nonostante i problemi fisici hanno ugualmente voluto scendere in campo», ha spiegato Trocini riferendosi a Barillà e Ragusa, mentre ha aggiunto che «Anche Adejo non era al cento per cento».

Il tecnico amaranto ha colto l'occasione anche per una riflessione più ampia sull'ambiente che circonda la squadra, esprimendo il proprio disappunto per alcune critiche ritenute eccessive. «Alcune volte rimango male a leggere certi commenti. Adesso festeggio. Qui ci sono potenzialità enormi e si eviti di andare sempre alla ricerca del colpevole», ha dichiarato, sottolineando le possibilità di crescita del progetto reggino.

Riguardo al proprio futuro sulla panchina amaranto, Trocini ha lasciato intendere la necessità di una pausa dopo una stagione particolarmente impegnativa. «Mi vorrei riposare. Campionato faticoso», ha affermato il tecnico, che ha guidato la squadra attraverso un percorso complesso culminato con il successo nei playoff.

Un messaggio carico di emozione e speranza è arrivato attraverso i social network da Davis Curiale, che ha voluto salutare la piazza reggina con parole di gratitudine e ottimismo per il futuro del club. L'attaccante ha ripercorso il momento finale della stagione con orgoglio per il risultato raggiunto.

«Chiudiamo a testa alta, nel modo più bello, aggiudicandoci i playoff contro un'avversaria tosta che in campionato ci aveva tolto cinque punti. Scafatese guidata da un grande allenatore che ho avuto il piacere di conoscere nel lontano 2009 a Ravenna. Il calcio, a volte, è un cerchio che si chiude», ha scritto Curiale, evidenziando il valore della vittoria ottenuta contro un avversario che aveva creato difficoltà durante la stagione regolare.

Il calciatore ha voluto esprimere riconoscenza verso tutti coloro che hanno contribuito alla sua esperienza in amaranto. «Ringrazio la società, il nostro capitano e anche Pergolizzi per avermi scelto. Ha creduto in me dandomi l'onore di indossare la maglia amaranto», ha aggiunto, riconoscendo il supporto ricevuto dall'ambiente reggino.

Il messaggio di Curiale si è concluso con un auspicio per il futuro della società calabrese, nella speranza che il ripescaggio possa materializzarsi nonostante le difficoltà. «Spero che la Reggina possa essere ripescata ritrovando presto il palcoscenico che le compete», ha scritto l'attaccante, esprimendo un sentimento condiviso da tutto l'ambiente amaranto.

La Reggina si trova quindi in una fase di attesa delicata, con la dirigenza impegnata a valutare tutte le possibilità per ottenere la promozione attraverso i meccanismi previsti dalla Federazione. La vittoria nei playoff rappresenta un primo passo importante, ma non ancora sufficiente per garantire il ritorno nella categoria superiore che il club e i suoi tifosi auspicano.

L'estate che si prospetta sarà determinante per definire le ambizioni future della società calabrese, chiamata a navigare tra le complessità burocratiche e le aspettative di una piazza che spera di rivedere presto i colori amaranto nel calcio che conta.

Sezione: Serie D / Data: Gio 22 maggio 2025 alle 17:30
Autore: Elena Carzaniga
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