Le operazioni di mercato in corso non bastano a sedare le polemiche che da tempo animano l'ambiente calcistico di Acireale. La proprietà della società granata continua a essere nel mirino dei sostenitori, che mantengono alta la tensione nei confronti del numero uno del club Giovanni Di Mauro.

Il malcontento della piazza siciliana ha trovato una nuova forma di espressione attraverso un'iniziativa promossa dal gruppo ultras della curva sud "Jacopo Polimeni". Come documentato attraverso i canali social ufficiali del gruppo, è stato esposto uno striscione lungo la statale 114 con un messaggio diretto rivolto alla dirigenza societaria, in cui si sollecita l'allontanamento del patron.

La contestazione affonda le proprie radici nella gestione societaria degli ultimi mesi. Secondo quanto emerge dalle posizioni espresse dalla tifoseria, il presidente Di Mauro viene ritenuto responsabile di aver respinto le proposte di cessione avanzate da potenziali acquirenti. Questi soggetti, secondo la versione dei tifosi, avrebbero presentato piani di sviluppo e rilancio per la società calcistica locale.

La situazione evidenzia come le dinamiche interne al club abbiano creato una frattura significativa tra la proprietà e una parte consistente della base di sostenitori. Il movimento di protesta non si limita esclusivamente al tifo organizzato, ma coinvolge settori più ampi della tifoseria acese, segno di un disagio diffuso che va oltre le tradizionali divisioni tra gruppi ultras.

L'episodi dello striscione rappresenta l'ultimo capitolo di una controversia che si protrae ormai da tempo e che non sembra destinata a risolversi nel breve periodo. La scelta di utilizzare un'arteria di grande percorrenza come la statale 114 per veicolare il messaggio di protesta sottolinea la volontà dei tifosi di dare massima visibilità alle proprie rivendicazioni.

Dal punto di vista societario, l'Acireale sta proseguendo il proprio lavoro di allestimento della rosa in vista della prossima stagione sportiva. Tuttavia, come dimostra l'attuale situazione, le mosse di mercato non sembrano sufficienti a ristabilire il dialogo con una parte significativa della tifoseria, che continua a chiedere un cambio di rotta nella gestione del club.

La vicenda mette in luce le complessità che caratterizzano spesso i rapporti tra proprietà e sostenitori nel panorama calcistico, soprattutto quando si intrecciano questioni legate a potenziali cessioni societarie e progetti di sviluppo alternativi.

Sezione: Serie D / Data: Gio 24 luglio 2025 alle 21:00
Autore: Nicolas Lopez
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