Clima di riflessione e un pizzico di delusione ieri pomeriggio al centro sportivo del Treviso. La squadra si è ritrovata per la seduta di allenamento con l'eco del pareggio per 1-1 di giovedì scorso sul campo della capolista Dolomiti Bellunesi ancora vivo. Un risultato che, a sole due giornate dalla fine del campionato, relega il Treviso a quattro punti dalla vetta, riducendo al lumicino le residue speranze di promozione in Serie C.
A fare il punto della situazione è stato Paolo Beltrame, trequartista e autore della rete che ha permesso ai biancocelesti di strappare un punto a Feltre. "Meritavamo la vittoria, ma se non è arrivata ci sono stati dei meriti degli avversari e anche dei nostri demeriti", ha esordito Beltrame, come ripreso da La Tribuna di Treviso. "La partita contro la Dolomiti è stata un po' lo specchio della nostra stagione: un avvio lento, il gol subito, poi la reazione in cui facciamo vedere il nostro valore. Purtroppo, non sempre siamo riusciti a ribaltare le partite. Credo che per il gioco espresso e le tante occasioni create, al di là di alcune decisioni discutibili, avremmo meritato qualcosa in più".
Il numero 21 biancoceleste ha poi analizzato la dinamica dell'incontro: "Mi aspettavo un loro forte approccio, ho cercato di mantenere la calma perché le partite sono lunghe. Abbiamo incassato un gol evitabile e da lì è diventato tutto più difficile, perché loro sanno difendersi molto bene. Al di là del mio gol, ci sono state la traversa di Posocco e il palo di Gioè, ma contro la Dolomiti è complicato creare occasioni limpide".
Parlando della sua rete su calcio piazzato, Beltrame ha aggiunto: "È stato bello, non sono uno specialista dei calci piazzati ma la posizione era invitante e in quel momento mi sono sentito di calciare in porta. Però, lo avrei volentieri scambiato con i tre punti. La soddisfazione personale è effimera, avrei preferito una vittoria di squadra".
Nonostante la classifica sempre più compromessa, il trequartista non intende arrendersi: "Adesso andremo avanti finché la matematica ce lo consentirà. C'è dispiacere più che amarezza, siamo consapevoli che il campionato non è andato come speravamo, ma non è certo per la partita di giovedì. Anzi, credo che la prestazione offerta ci lasci ancora più amaro in bocca perché abbiamo dimostrato di essere una squadra di un certo livello che ha perso punti importanti durante l'arco della stagione".
Beltrame ha concluso delineando i prossimi impegni della squadra: "Stamattina ci aspetta un'altra seduta, poi due giorni di riposo per staccare la spina: onoreremo sicuramente il campionato fino alla fine, poi vedremo come finirà".
Per il Treviso ora restano solo due partite per chiudere la stagione, con la matematica che rende quasi impossibile il sorpasso sulla capolista Dolomiti Bellunesi. Nonostante ciò, la formazione biancoceleste sembra intenzionata a onorare gli impegni rimanenti al massimo delle proprie possibilità.
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