ESCLUSIVA NC - Scarpato e Costanzo, "disoccupati di lusso" in attesa di riscatto

Storie di calcio sempre più diffuse in questo momento di crisi. Due giocatori di indiscusso valore, come ce ne sono centinaia, che si trovano il 6 agosto, nel cuore dei ritiri pre-stagionali, a dover essere “disoccupati di lusso” ed attendere con ansia e grande voglia una chiamata. Vincenzo Scarpato è un fantasista classe ’85, originario di Frattamaggiore (NA), dotato di classe cristallina e fermato troppo spesso dalla sfortuna nella sua carriera. Dopo la stupenda promozione da protagonista con il Sora, in questa ultima stagione ha vissuto un’annata sfortunata, iniziata proprio a Sora e terminata nelle file del Gladiator, ed è ora in cerca di rilancio. Claudio Costanzo, anch’egli classe ’85, è un centrocampista che abbina qualità e quantità, vanta oltre 150 presenze nel professionismo (di cui 4 in serie B con l’Ascoli) e dopo l’ultima negativa stagione nelle fila dell’Isola Liri e culminata con la retrocessione in serie D della compagine ciociara, è ancora in attesa di una nuova chiamata.

Vincenzo sei passato in pochi mesi da “eroe del Flaminio” e beniamino indiscutibile dei tifosi del Sora ad un’annata sfortunata tra Sora e Gladiator. Svanito il tuo progetto di trasferirti in Spagna, sei di nuovo su piazza e pronto per una nuova avventura. Come ti stai preparando e soprattutto quali sono le tue speranze ed aspettative?
“Non è stato facile passare da un'emozione davvero fantastica, vissuta al Flaminio con la vittoria del campionato insieme ai miei ex compagni, allo staff e ai "tremila" sorani, che saluto affettuosamente, ad una stagione cominciata bene a Sora e finita non benissimo al Gladiator. Poi ho dovuto accantonare il trasferimento in Spagna per motivi extra-calcistici e ora mi sto allenando con l'Equipe Campania cercando di ritrovare la forma migliore, così da farmi trovare pronto per un’eventuale chiamata”

Come si vive questa situazione scomoda da “disoccupati di lusso” e quanto è grande la voglia di trovare l'occasione per poter dimostrare il proprio valore?
“Sicuramente non è facile la nostra situazione, che è come quella di tanti altri calciatori. A causa della crisi economica che ha investito anche il calcio, siamo costretti ad affrontare numerose difficoltà. Oggi è tutto diverso: con l'obbligo degli under, sempre più esperti rischiano di essere tagliati ed i calciatori hanno dovuto abbassare notevolmente le loro pretese. Oggi si trova squadra più facilmente se sei “amico di...” e si guarda meno alle prestazioni. Io ho tanta voglia di divertirmi con il mio lavoro e mi sono ripromesso di accettare solo proposte di società sane e serie che hanno un progetto reale".

Claudio anche tu sei reduce da una stagione sfortunata culminata con la retrocessione in serie D dell’Isola Liri. Eppure basta sfogliare il tuo curriculum per comprendere il tuo valore ed è difficile capire come mai sei ancora in cerca di una nuova squadra. Come spieghi questa situazione?
“Io ho solo voglia di rimettermi in discussione dopo un' annata negativa dove però, sinceramente, ho dato tutto nonostante numerose difficoltà. Il calcio è una cosa seria e dovrebbe essere fatto da persone serie, ma purtroppo non è sempre così e a rimetterci è sempre chi questo sport lo pratica con passione senza scendere a compromessi con nessuno”

Hai sempre calcato platee professionistiche e giocato in grandi piazze. Qualora non arrivassero chiamate dalla Lega Pro, saresti disposto a rimetterti in discussione anche in squadre di categorie inferiori che ti possano garantire un progetto serio per tornare subito protagonisti?
“Accetterei anche di scendere di categoria, ma a patto di trovare un progetto serio e ambizioso perchè per me il calcio è ancora una professione. Non importa la categoria, io affronterò l’esperienza sempre come un professionista”

Siete grandissimi amici fuori dal campo, anzi siete proprio inseparabili. Quanto vi piacerebbe poter condividere un’esperienza calcistica con la stessa maglia?
“Sarebbe davvero bellissimo - commentano all’unisono – l’ultimo anno che abbiamo giocato insieme, tanti anni fa purtroppo, siamo diventati campioni d’Italia con la Damiano Promotion....magari porta bene di nuovo”.