Akragas, la società lavora al rilancio per tornare nel calcio che conta

Eccellenza Siclia
20.05.2020 14:00 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Akragas, la società lavora al rilancio per tornare nel calcio che conta
© foto di NotiziarioCalcio.com

Al futuro ci pensa in maniera concreta da diversi mesi l'Akragas e la diffusione del Coronavirus, con tutte le restrizioni che ne sono seguite, ha rallentato alcuni passaggi fondamentali. Il presidente Giovanni Castronovo, aveva iniziato a tessere delle importanti relazioni con imprenditori locali e non solo. Il progetto di rilancio del calcio agrigentino, ha affascinato anche Sonia Giordano, imprenditrice milanese titolare della società Nauka Viaggi.

«Il progetto di rilancio dell’Akragas ha subito stimolato il mio interesse - ha detto la vice presidente del club -. Giovanni Castronovo, che conosco per ragioni professionali, mi ha parlato molto bene dell’ambiente ed ha lanciato un’idea interessante. Il calcio è uno sport che veicola tanti contatti e rapporti. Negli ultimi anni ho visto tanta speculazione e questo non mi piace. Mi piace l’idea di potermi impegnare per fare qualcosa di buono per gli altri, senza ovviamente regalare soldi. Per questo penso che si possa investire sui giovani e sto immaginando di realizzare un settore giovanile forte per dare spazio ai talenti che non hanno molte strutture a disposizione».

Sonia Giordano conta, nelle prossime settimane, di venire ad Agrigento e di stabilirsi per un periodo più lungo in modo da pianificare meglio tutto ciò che è necessario fare. Con lei potrebbero arrivare anche imprenditori ben disposti a sposare il progetto.

«Ho pensato anche di contattare colleghi siciliani con i quali lavoro e che presumo potrebbero essere interessati. Ho parlato molto con Ernesto Russello, lo reputo una persona molto preparata che conosce bene meccanismi e ambiente. Mi ha spiegato molte cose. Ho conosciuto la storia dell’Akragas e credo che sia arrivato il momento di alzare l’asticella e puntare, passo dopo passo, a tornare nel calcio che conta» ha concluso.