Venerdì 11 luglio, durante la presentazione ufficiale della nuova Arcetana, il ds Stefano Zannoni aveva annunciato un'imminente novità per completare il reparto offensivo. Un'anticipazione che ora ha trovato puntuale riscontro nei fatti: "Durante il prossimo campionato di Eccellenza, il nostro trainer Cristian Borghi potrà fare affidamento pure su Luca Baldari - evidenzia il direttore sportivo - Attaccante classe 2004, si tratta di un giocatore che ha saputo sviluppare una lunga e titolata traiettoria giovanile nei ranghi del Sassuolo. Durante il percorso in neroverde ha collezionato oltre 100 presenze e ben 35 reti, vincendo due volte il Torneo di Viareggio e guadagnando la convocazione nella Nazionale Under 15. A tutto questo palmarès va ovviamente aggiunto lo scudetto Primavera conquistato nella stagione 2023/24: in quell'occasione tra i suoi compagni di squadra c'era pure il centrocampista Riccardo Pigati, anche lui fresco di approdo nelle file dell'Arcetana. Nel corso della scorsa stagione agonistica, Baldari ha quindi svolto due esperienze di cospicuo e prestigioso rilievo: dapprima in serie D con la casacca lombarda del Ciliverghe, poi nel panorama dell'Eccellenza con la maglia modenese del Terre di Castelli. Adesso anche a lui va il più cordiale benvenuto in biancoverde, insieme a un immancabile grazie per avere creduto con slancio e convinzione nella squadra che abbiamo costruito e nella filosofia societaria. A questo punto, organico quasi completato - rimarca Zannoni - L'unica casella ancora da riempire è quella relativa al secondo portiere, che verrà ufficializzato a brevissimo".

"Lo scudetto Primavera è l'episodio più brillante all'interno del cammino agonistico che ho portato avanti fin qui - commenta proprio Luca Baldari, nel presentarsi alla platea biancoverde - Al tempo stesso, ciò non toglie assolutamente nulla al valore degli altri eventi che hanno contraddistinto il mio percorso. Ho attraversato in prima persona stagioni senza dubbio gratificanti, sia a livello di squadra sia per quel che concerne il rendimento personale. Mi riferisco anche alla scorsa annata: un 2024/25 molto intenso, che mi ha visto frequentare la serie D e l'Eccellenza. Ora io sono in arrivo da una stagione calcistica che potrei definire "di transizione": con Ciliverghe e Terre di Castelli ho potuto capire e affinare ancora meglio le mie caratteristiche, assemblando così ulteriori esperienze che mi saranno davvero utili in vista dell'immediato futuro. Adesso come adesso, io ho bisogno di ripartire da zero nel mondo del calcio "adulto": all'interno di una realtà seria e ambiziosa, oltre che affermata nel panorama della quinta divisione. L'Arcetana è perfetta in tal senso: peraltro io sono di Formigine, e quindi si tratta anche di una soluzione molto comoda dal punto di vista chilometrico".

"Il direttore sportivo Stefano Zannoni ha compreso al volo quell'esigenza di ricominciare che ho appena descritto - prosegue il nuovo attaccante biancoverde - Più in generale, qui ad Arceto mi sto già trovando benissimo: e non è affatto una di quelle frasi di circostanza che spesso vengono pronunciate quando si arriva a indossare una nuova maglia. Le mie impressioni favorevoli e ottimistiche derivano dalle prime proficue conversazioni che ho effettuato non solo con il ds, ma pure con il mister e la compagine societaria: in buona sostanza, nascono a ragion veduta. Qui intravedo orizzonti di reale ed elevata qualità, sotto ogni punto di vista".

"Nella passata stagione, ho avuto modo di seguire con attenzione l'operato dell'allenatore Cristian Borghi - evidenzia Baldari - In particolare da gennaio in avanti, quando sono approdato al Terre di Castelli diventando così un avversario dell'Arcetana nel girone A di Eccellenza. I fatti parlano in modo eloquente: lo scorso anno Borghi ha saputo portare avanti un lavoro di consistente valore, e ciò la dice senz'altro lunga sull'elevata caratura che contraddistingue il timoniere dell'Arcetana. Del mister apprezzo moltissimo l'atteggiamento proiettato in modo costante verso l'ambizione, un'indole che lui sa certamente trasmettere in modo efficace all'intera squadra. Inoltre condivido in pieno le sue metodologie di lavoro, così come il modo che lui ha di concepire il calcio a livello di schemi e strategie. La guida tecnica di Borghi non fa che rafforzare ulteriormente la fiducia che nutro in vista di questa mia stagione all'Arcetana".

"In campo mi reputo un attaccante piuttosto polivalente - aggiunge poi il nuovo arrivato in biancoverde - Riesco infatti a rivestire qualsiasi ruolo nell'ambito del reparto avanzato: prima, punta, seconda punta, trequartista, esterno. A livello offensivo, non incontro alcun problema nell'adattarmi alle esigenze della squadra e ai dettami dell'allenatore. Si tratta di caratteristiche che da adesso in avanti metterò a piena disposizione dell'Arcetana, con il chiaro intento di realizzare gol che siano il più possibile utili nell'aiutarci a recitare un ruolo di buon rilievo in termini di gioco e classifica. Ovviamente il traguardo di base è quello di mantenere il nostro posto in Eccellenza, ma d'altro canto io suggerirei di non perdere tantissimo tempo nel disegnare troppi obiettivi a tavolino: nel corso di un campionato si presentano infatti innumerevoli variabili, che possono incidere sul percorso di ciascuna formazione nei modi più svariati. L'Arcetana dispone sicuramente dei mezzi giusti per fare bene, e io sono pronto fin da adesso a fare la mia parte: per pronostici e scenari più approfonditi, meglio aspettare almeno le prime fasi della stagione 2025/26. Intanto invito fin da ora il pubblico biancoverde a seguirci con attenzione, in via Caraffa e magari pure quando giocheremo fuori casa: la spinta del pubblico avrà grande importanza nell'aiutarci a esprimere sul campo quella lucidità e quella vivacità che abbiamo in mente fin da adesso". 

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 00:07
Autore: Antonio Sala
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