Il Canosa Calcio 1948 accoglie nelle proprie fila un nuovo protagonista di spicco. Paolo Di Nunno, figura di rilievo nel panorama calcistico nazionale, assume ufficialmente il ruolo di presidente onorario della società pugliese, ampliando così la presenza della famiglia Di Nunno all'interno della compagine rossoblù.
L'annuncio è stato dato con particolare soddisfazione dal presidente Alessandro Di Nunno, che ha sottolineato come questo ingresso rappresenti un ulteriore tassello nel processo di consolidamento intrapreso dal club negli ultimi anni. La nomina di Paolo Di Nunno non costituisce soltanto un rafforzamento dirigenziale, ma simboleggia anche la continuità di un legame storico tra questo cognome e i colori rossoblù.
Un curriculum di successi nel calcio
Paolo Di Nunno porta con sé un bagaglio di esperienza considerevole nel mondo del calcio. La sua carriera dirigenziale è contraddistinta da risultati di prestigio e da una capacità dimostrata di guidare le società verso traguardi ambiziosi. Nel settore imprenditoriale, si è affermato come fondatore di una delle aziende leader nella produzione di apparecchi e hardware per il gioco, settore nel quale ha saputo distinguersi per innovazione e successo commerciale.
La sua storia calcistica affonda le radici negli anni Ottanta, quando ricoprì il ruolo di presidente del Canosa durante il periodo del Campionato Interregionale, dal 1983 al 1986. Questa prima esperienza con i colori rossoblù rappresenta un legame che oggi si rinnova con modalità diverse ma con identica passione.
Il capitolo più significativo della sua carriera dirigenziale è indubbiamente legato al Lecco. L'acquisizione della società lombarda nel giugno 2017 avvenne in un momento particolarmente delicato per il club, che versava in condizioni economiche e sportive difficili. Tuttavia, sotto la sua guida, la trasformazione fu rapida e spettacolare.
Il miracolo Lecco: dalla Serie D alla Serie B
La gestione Di Nunno del Lecco rappresenta un caso di studio nel calcio italiano per rapidità e efficacia dei risultati ottenuti. Nel giro di un solo anno dalla sua acquisizione, la società lombarda conquistò la promozione in Serie C, dominando il campionato di Serie D con una superiorità schiacciante testimoniata dai 27 punti di vantaggio sulla seconda classificata.
Ma il momento culminante arrivò nella stagione 2022/2023, quando il Lecco raggiunse la finale dei play-off nazionali di Serie C. L'avversario era il Foggia, squadra di tradizione e blasone nel panorama calcistico meridionale. Il doppio confronto si risolse a favore del Lecco, che dopo 50 anni di attesa riuscì a conquistare la promozione in Serie B, traguardo che aveva assunto quasi i contorni del sogno impossibile per la tifoseria lombarda.
Questo successo rappresenta uno dei casi più eclatanti di risalita nelle categorie superiori del calcio italiano degli ultimi anni, testimoniando le capacità organizzative e strategiche di Paolo Di Nunno nel costruire progetti vincenti anche partendo da situazioni complesse.
Altri successi e la Baranzatese
La carriera dirigenziale di Paolo Di Nunno non si è limitata alle esperienze con Canosa e Lecco. Dal 2013 al 2017 ha guidato il Seregno, acquisendo ulteriore esperienza nella gestione di società calcistiche di categoria inferiore. Più recentemente, si è reso protagonista di un altro importante risultato con la Baranzatese, società che sotto la sua guida ha raggiunto per la prima volta nella propria storia il campionato di Eccellenza.
Questi risultati confermano una metodologia di lavoro consolidata, basata su una visione strategica di medio-lungo termine e sulla capacità di valorizzare le risorse disponibili, sia dal punto di vista tecnico che organizzativo.
L'accoglienza del presidente Alessandro Di Nunno
L'ingresso di Paolo Di Nunno nel Canosa Calcio è stato accolto con particolare entusiasmo dal presidente Alessandro Di Nunno, che ha assunto la guida della società nel 2023, curiosamente lo stesso anno in cui Paolo Di Nunno concludeva la sua esperienza con il Lecco dopo la storica promozione in Serie B.
«L'ingresso in società di Paolo Di Nunno - spiega il presidente Alessandro Di Nunno - rappresenta l'ennesimo passo di un percorso di crescita avviato in questi anni. Il suo supporto, carisma, esperienza saranno utili a tutto il direttivo, staff e giocatori, sicuri di poter contare su un imprenditore che si è fatto da solo, dopo tanto lavoro e sacrifici. Averlo al mio fianco non può che essere un grande onore. Bentornato nella famiglia rossoblù presidente!».
Queste parole evidenziano non soltanto il rispetto professionale verso il nuovo presidente onorario, ma anche la consapevolezza dell'importanza che questa figura può assumere nel progetto di crescita della società pugliese.
Prospettive future per il Canosa Calcio
L'arrivo di Paolo Di Nunno nel ruolo di presidente onorario si inserisce in un più ampio processo di strutturazione e rafforzamento che il Canosa Calcio sta portando avanti negli ultimi anni. La presenza di una figura con la sua esperienza e il suo track record di successi rappresenta un valore aggiunto significativo per l'intero ambiente rossoblù.
La combinazione tra l'esperienza dirigenziale di Paolo Di Nunno e la guida operativa di Alessandro Di Nunno potrebbe rappresentare il binomio ideale per ambire a traguardi sportivi importanti. La storia recente del calcio italiano è ricca di esempi di società che, grazie a dirigenze competenti e visionarie, sono riuscite a compiere salti di categoria significativi.
Il ritorno di Paolo Di Nunno nei colori rossoblù, dopo l'esperienza degli anni Ottanta, assume quindi una valenza simbolica particolare, rappresentando al contempo continuità storica e proiezione verso il futuro. La sua comprovata capacità di trasformare situazioni difficili in storie di successo potrebbe rivelarsi determinante per le ambizioni del Canosa Calcio negli anni a venire.
L'entusiasmo manifestato dalla società e l'accoglienza riservata al nuovo presidente onorario testimoniano come questo ingresso sia percepito come un'opportunità concreta di crescita e consolidamento nel panorama calcistico regionale e nazionale.
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