Il club calcistico dell'Ugento ha compiuto un passo decisivo verso il proprio futuro sportivo, depositando questa mattina presso gli uffici competenti di Roma la documentazione necessaria per richiedere l'ammissione al campionato di Serie D. La delegazione giallorossa, guidata dal presidente Massimo De Nuzzo, ha formalizzato la candidatura per ottenere un posto nel massimo torneo dilettantistico nazionale.
Ad accompagnare il numero uno della società nella capitale sono stati il direttore generale Roberto Cazzato e il club manager Marco Macagnino, in una missione che rappresenta un momento cruciale per le ambizioni del sodalizio pugliese. La richiesta di ripescaggio arriva dopo la retrocessione subita dalla squadra, che ora punta a riconquistare immediatamente la categoria perduta.
L'annuncio ai tifosi durante la presentazione di Di Michele
La comunicazione ufficiale dell'iniziativa è stata data dal presidente De Nuzzo durante un evento particolarmente significativo per la società: la presentazione del nuovo tecnico David Di Michele. L'incontro si è svolto nelle sale del Club Ugento Giallorossa, alla presenza di numerosi dirigenti e sostenitori della squadra.
Al tavolo erano presenti anche i vicepresidenti Cosimo Bellisario ed Edoardo Macagnino, insieme al direttore dell'Area tecnica Massimiliano Vadacca, a sottolineare l'importanza dell'occasione e l'unità d'intenti della dirigenza.
Il presidente ha illustrato le motivazioni che hanno portato a questa scelta strategica: «Con la richiesta di ripescaggio in serie D – le parole di De Nuzzo a riguardo – chiudiamo un cerchio rimasto aperto dalla immeritata retrocessione. Siamo convinti sia una opportunità che andava colta e grazie all'impegno economico diretto del presidente onorario Eugenio Filograna, lo abbiamo fatto. Ora non ci resta che attendere l'esito, ma siamo già operativi per potere organizzare al meglio la stagione che verrà. Di concerto con il mister e con il direttore dell'Area tecnica, lavoriamo in maniera attenta per mettere giù le fondamenta del prossimo campionato».
Il riconoscimento al lavoro dello staff dirigenziale
Il massimo dirigente ha voluto esprimere particolare gratitudine verso alcuni membri dello staff che hanno contribuito in modo determinante alle scelte societarie. «Un grazie particolare proprio a Max Vadacca e al direttore generale Roberto Cazzato, i quali hanno avuto l'intuizione della scelta di Di Michele e hanno operato nel migliore dei modi per potere concludere in modo positivo l'accordo», ha dichiarato De Nuzzo.
Il sostegno economico del presidente onorario Eugenio Filograna è stato indicato come elemento fondamentale per rendere possibile questa operazione, dimostrando la solidità e l'ambizione del progetto societario.
Vadacca spiega la scelta tecnica
Il direttore dell'Area tecnica Massimiliano Vadacca ha preso la parola per illustrare le ragioni che hanno portato alla selezione del nuovo allenatore, non prima di aver reso omaggio al predecessore. Ha infatti tenuto a ringraziare pubblicamente l'ex tecnico Mimmo Oliva, riconoscendone i meriti come «artefice della promozione in D e di tanti successi giallorossi».
Riguardo al nuovo corso tecnico, Vadacca ha spiegato: «Il nome di David Di Michele ci ha intrigato subito e, convinti delle sue capacità tecniche e umane, abbiamo spinto a che l'accordo divenisse effettivo. Si è creata subito la giusta empatia, siamo convinti di avere la stessa visione rispetto al calcio da proporre in campo e ai valori che devono accompagnare sempre una squadra di calcio. La società lavorerà in tutte le sue componenti per potere mettere il mister nelle condizioni di esprimere tutte le sue qualità».
Le prime parole del nuovo allenatore
David Di Michele, tecnico romano chiamato a guidare la squadra nella prossima stagione, ha espresso la propria soddisfazione per l'accoglienza ricevuta durante la serata di presentazione. Le sue prime dichiarazioni hanno evidenziato l'impatto positivo dell'ambiente ugentino.
«Non avevo dubbi – ha detto l'allenatore romano – di essere accolto con il tipico calore del Sud. Questa serata mi dà ulteriori stimoli per mettere al servizio dell'Ugento le mie competenze e il mio impegno. Posso assicurare che in questa avventura metterò tutto quanto possibile, convinto come sono che il lavoro alla fine potrà portare risultati a prescindere dal campionato che andremo ad affrontare. Sarà importante il sostegno dei tifosi, tutti insieme possiamo costruire qualcosa di buono».
Prospettive future
Con la documentazione ora depositata, la società giallorossa attende la decisione delle autorità competenti riguardo alla possibile ammissione al campionato di Serie D. Nel frattempo, la dirigenza ha già avviato la programmazione per la stagione entrante, lavorando in stretta collaborazione con il nuovo staff tecnico per definire le strategie e gli obiettivi.
L'operazione rappresenta un segnale importante delle ambizioni del club, che punta a tornare rapidamente nella categoria dalla quale è retrocesso, forte del sostegno della proprietà e dell'entusiasmo di una tifoseria che ha dimostrato ancora una volta il proprio attaccamento ai colori giallorossi.
La nomina di David Di Michele come nuovo allenatore segna l'inizio di un nuovo capitolo nella storia recente dell'Ugento, con la speranza che possa ripetere e superare i successi ottenuti in passato dalla squadra pugliese.
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