Dopo settimane di totale silenzio, la Fermana FC ha finalmente rotto gli indugi. Il sodalizio gialloblù, che nella stagione 2025/26 disputerà il campionato di Eccellenza, ha annunciato ufficialmente le prime due figure cardine dell’organigramma tecnico: Sergio Filipponi nel ruolo di direttore sportivo e Augusto Gentilini come nuovo allenatore della prima squadra.

Il primo annuncio è arrivato nella serata di mercoledì 23 luglio: Filipponi, dirigente con un profilo solido e strutturato, è reduce dall’ultima stagione al Campobasso FC, dove ha operato da DS sia in Serie D che in Serie C. In passato ha lavorato con Tiferno Calcio e ASD Cannara (entrambe in Serie D), e ha maturato una lunga esperienza nel settore giovanile del Perugia Calcio, prima come scout e poi come responsabile tecnico.

Poche ore dopo, il giorno seguente, è stato ufficializzato anche il nuovo tecnico: Augusto Gentilini, allenatore di grande esperienza e versatilità, con trascorsi in panchina alla guida di club come Ancona, L’Aquila, Avellino, Giulianova, Vittoria e RC Angolana, tra Serie C1 e Serie D. È stato vice allenatore in Serie B con Vicenza e Brescia, e ha avuto anche esperienze federali alla guida delle selezioni LND Under 16, 17, 18 e 19, oltre a una parentesi internazionale in Cina, dove ha allenato il China Football College di Qinhuangdao dal 2019 al 2021.

Due figure di spessore che segnano l’avvio formale della nuova stagione sportiva. Ma a fare notizia, in parallelo, è stata anche la dura presa di posizione del tifo organizzato. La Curva Duomo, attraverso un comunicato dai toni netti e aspri, ha annunciato che non entrerà allo stadio in occasione delle partite casalinghe. Il gruppo ha invitato inoltre l’ambiente a non sottoscrivere abbonamenti e a non sostenere in alcun modo l’attuale società, esprimendo un malcontento che si trascina da tempo.

La tensione tra tifoseria e società è il frutto di anni di delusioni, incomprensioni e mancanza di dialogo. A pochi giorni dall’inizio della preparazione, l’atmosfera che si respira attorno alla Fermana è tutt’altro che serena, e il percorso di ricostruzione sembra dover fare i conti non solo con il campo, ma anche con il difficile rapporto con la piazza.

A testimonianza di un clima ancora acceso, la conferenza stampa di presentazione del direttore sportivo Filipponi e del nuovo allenatore Gentilini, tenutasi sabato 26 luglio presso la casetta rossa dello stadio Bruno Recchioni, a quanto si apprende dal sito www.youtvrs.it, è stata interrotta da un momento inatteso: una rappresentanza del tifo organizzato ha fatto irruzione, ribadendo in modo diretto e deciso la propria posizione.

I tifosi hanno contestato il fatto che l’incontro fosse inizialmente previsto a porte chiuse in una struttura “ristrutturata grazie ai soldi dei tifosi stessi”, ed espresso la volontà di proseguire la contestazione a prescindere dai risultati. "C’è delusione, la fiducia non c’è e va riconquistata", hanno dichiarato. "La contestazione va avanti anche se costruirete una Fermana forte quanto l’Inter del Triplete". Il messaggio è stato chiaro: “In pratica, al Recchioni il tifo organizzato non entrerà”.

A parlare durante l’incontro sono stati anche il gestore Marino Marini, leader della Tibisco Consulting, e i principali dirigenti societari. Al tavolo dei relatori erano presenti l’amministratore e presidente Umberto Simoni, il figlio Gianfilippo Simoni, i vicepresidenti Roberto Ferroni e Samuele Isidori

La nuova Fermana FC si è dunque presentata ufficialmente alla città. Ma tra le parole pronunciate e la fiducia da recuperare, il cammino appare ancora in salita.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 26 luglio 2025 alle 18:15
Autore: Paolo Catena
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