Questa è la volta buona: un'unica società sportiva che rappresenti il calcio a San Dona. È la richiesta del Comune, dalla tifoseria e un'aspettativa condivisa da parecchi anni dalla piazza sandonatese.

Sembrava fatta nel 2019. quando al centro culturale era stato siglato l'accordo di fondo tra i responsabili di due società: Ivan Siciliotto per il Sandonà 1922 che gioca in Eccellenza e Daniele Dorigo per il Calilo San Dona, che negli ultimi anni hit continuato nella tradizione calcistica locale. Tutto a posto? Macché. Il tentativo di unire le forze era naufragato, sia per la difficile convivenza nelle strutture sportive, sia per altre amarezze su entrambi i fronti. Ma adesso si volta pagina.

Da qualche giorno nei social circola una loto con tutti i referenti delle società sportive (sorridenti) seduti allo stesso tavolo al ristorante le Guaine Una cena che risale a mercoledì scorso e da allora, Infatti, sono in corso le trattative tra le società. Nello scatto d sono: Antonio Cisaria vicepresidente del Sandonà 1922, lo sponsor Diego Sandrìn titolare della Rosa Micromeccanica di Caggia. i due presidenti: Daniele Dorigo del Calcio San Dona e Ivan Sidliotto del Sandonà 1922. Alessandro Boiler presidente del calcio Fossalta. Autore dello scatto è Roberto Pcllizzaro, direttore generale del Sandonà 1922 c factotum del caldo Don Bosco, da anni un tutt'uno con il Sandonà 1922. coordinato appunto da Pelllzzaro e dal direttore sportivo Alessandro Bislol. Assente per impegni di lavoro Franco Marcati, altro pezzo da novata del settore (già sponsor del Pordenone). che ha salutato il nuovo gruppo al telefono. A premere per un'unica società è stato il Comune, anche in vista della dismissione dello stadio Zanutto. destinato ad es-sere tiasformato in un quartiere nella Porta Nord. Una scelta che comporta il trasferimento di tutto il calcio locale al centro sportivo Davanzo, che diventerà lo stadio del futuro. Quest'ultimo. però, deve essere sistemato, con la possibilità di agganciare dei fondi del Pnrr, un’occasione che la Giunta Cereser non intende farsi sfuggire per cui serve presentare dei progetti di riqualificazione in tempo. Una circostanza che ha dato impulso alla ripresa del dialogo tra le due società, con incontri che si sono susseguili nelle ultime settimane. Il sindaco Andrea Cereser ha spinto, in particolare da maggio, per lavorare assieme - spiega Dorigo - per questa stagione le società resteranno sarale dal punto dì vista fortna- * perché non c'era II tempo di creare una nuova realtà. Ma dal prossimo anno nascerà una società unica, sostenuta dalle imprese della zona Nella foto manca qualche Imprenditore che stiamo coinvolgendo nel progetto. Resta attivo anche il sodalizio "Union Piave"avviato lo scorso anno. Mettiamo in campo forze importanti, assieme ad investimenti al Davanzo da parte del Comune. Ci stiamo preparando per creare un'unica società ma di fatto il lavoro per il settore giovanile sta già partendo - conferma Siciliotto - nell'ultimo periodo tutti hanno contribuito perché questa situazione si potesse realizzare. A mediare sono stati il Connine e Botter. Per la stagione 2022-23 di Eccellenza la società intende continuare nel percorso razionale di crescita avviato lo scorso anno, che valorizzi I giocatori della zona. per cui si prosegue con un approccio che consenta di avere continuità In futuro» -Quest'anno si parte separati ma l'obiettivo è creare un'unica società - aggiunge Botter - che si aprirà al mondo dell’Imprenditoria. Vogliamo essere un punto di riferimento soprattutto per il settore giovanile nel Veneto orientale, un unico grande vivaio di 500-600 giovani con il bacino di utenza del Basso Piave». Un incontro per ufficializzare il sodalizio ò previsto nella mattinata di mercoledì In municipio".

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 26 giugno 2022 alle 21:45 / Fonte: Il Gazzettino
Autore: Francesco Vigliotti
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