CLAMOROSO! Calciatore aggredisce arbitro: arriva una squalifica record

Promozione Calabria
Fonte: tzoone.com
foto di repertorio
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Ha davvero del clamoroso la sanzione inflitta al calciatore Alessandro Argirò. Il giudice sportivo territoriale della Calabria lo ha infatti squalificato fino al prossimo 30 giugno 2020. Campionato finito per lui ed arrivederci alla prossima stagione.

Una decisione che, in realtà, avrebbe del clamoroso soltanto senza leggere le motivazioni che hanno spinto il giudice sportivo ad emettere la sopramenzionata sanzione. Decisione presa in seguito ai fatti accaduti al termine della partita del campionato di Promozione della Calabria lo scorso 5 ottobre 2019 tra Ludos Ravagnese Calcio e Sporting Catanzaro LO.

Il referto arbitrale

Il giudice sportivo territoriale, letti gli atti di gara, rilevato:

– Che al termine della gara l’arbitro a seguito di un infortunio si sedeva a terra per praticare dello stretching e il calciatore Alessandro Argiro della società Ludos Ravagnese Calcio sferrava un calcio alla schiena del medesimo arbitro e cercava di nascondersi levandosi la maglia per non essere individuato;

– Che i dirigenti della società Ludos Ravagnese Calcio lo fermavano immediatamentte consentendone il riconoscimento all’arbitro che provvedeva ad espellerlo;

– Che, del resto, spetta all’Organo di Giustizia Sportiva, ai sensi dell’art. 16, comma I C.G.S., stabilire “la specie e la misura delle sanzioni disciplinari, tenendo conto della natura e della gravità dei fatti commessi”;

– Dato atto della fattiva collaborazione dei componenti della società Ludos che provvedevano a far riconoscere l’autore dell’atto di violenza questo giudice sportivo territoriale dispone la non applicazione delle misure amministrative come previste dall’art. 16 comma 4 bis del Codice di Giustizia Sportiva nel testo approvato dal Consiglio Federale della Figc (Comunicato Ufficiale n. 256/A del 17.1.2016).

Delibera:

Infligge al calciatore Alessandro Argirò della società Ludos Ravagnese Calcio la squalifica fino al 30 giugno 2020.