In vista della prima sfida casalinga della stagione contro il Monza, l'allenatore dell'Avellino, Raffaele Biancolino, ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. L'attesissimo debutto al Partenio rappresenta un ritorno a casa per i lupi, che dopo sette anni tornano a disputare un campionato di alto livello davanti alla propria gente. Biancolino ha sottolineato l'importanza del supporto del pubblico:

«Si ritorna a casa dopo tanto tempo. Dopo 7 anni torniamo ad affrontare in casa questo campionato importante, davanti ai nostri tifosi, che si faranno trovare pronti, per darci una carica importante». L'allenatore ha confermato che la squadra si è preparata con grande impegno, trovando i giocatori motivati e pronti a dare il 100%.

Sul fronte infortuni, la situazione è complessa. Tutino non sarà a disposizione per la partita e non è stato convocato. Biancolino ha spiegato che i tempi di recupero non sono chiari e che spetterebbe allo staff medico fornire maggiori dettagli. «È una situazione un po' particolare, quello che so è che non è a disposizione», ha dichiarato l'allenatore, aggiungendo che il giocatore non sta vivendo un momento facile.

Sulla stessa linea, Biancolino ha espresso la sua vicinanza a Patierno, con cui è in contatto costante: «Lo sento tutti i giorni, è molto dimagrito, è giù moralmente, forse la settimana prossima sarà dimesso, gli auguro buona guarigione, speriamo di averlo presto a disposizione, lo aspettiamo a braccia aperte». Una buona notizia arriva invece da Palmiero, che ha recuperato durante la settimana e potrebbe anche essere schierato dal primo minuto.

Commentando la sconfitta a Modena, Biancolino ha lodato l'atteggiamento combattivo della sua squadra, capace di lottare e soffrire, ma ha espresso rammarico per il gol subìto e per l'espulsione di Cagnano. Riguardo all'esclusione di Enrici, ha confermato che si è trattato di una pura scelta tecnica, smentendo qualsiasi tipo di frizione. Il tecnico ha un ottimo rapporto con il giocatore e sa cosa può dare, ma in quel momento ha optato per scelte diverse, ritenendo che altri atleti stessero offrendo maggiori garanzie di equilibrio. Non ha escluso la possibilità di apportare delle modifiche al modulo di gioco per migliorare l'assetto difensivo, che a suo dire ha ancora margini di miglioramento, complici anche gli infortuni e le squalifiche.

Il mercato ha riservato delle sorprese spiacevoli, in particolare una serie di infortuni improvvisi che hanno colpito diversi giocatori chiave come Favilli, Tutino e Patierno, a cui si è aggiunto anche D’Andrea con la rottura del menisco. Perdere così tanti elementi in un unico reparto è stata una dura prova. Nonostante ciò, Biancolino si è detto orgoglioso dei ragazzi rimasti e ha assicurato di aver espresso il proprio pensiero a chi di dovere per far fronte a queste problematiche, sottolineando la necessità di guardare avanti e concentrarsi sul Monza.

L'allenatore ha anche parlato dei giovani talenti. Milani, ad esempio, è un giocatore su cui si punta molto e che arriverà il suo momento per mostrare le sue qualità, così come Missori. Riguardo Lescano, gli manca solo il gol per sbloccarsi, un traguardo che può raggiungere con il lavoro che sta svolgendo. Biasci è stato descritto come un giocatore di categoria, abile nel collegare il gioco tra trequarti e attacco e con caratteristiche uniche, specialmente nell'attaccare la profondità. Sul rendimento di Insigne, Biancolino ha dichiarato che non è ancora al massimo della forma, ma che è un giocatore che conosce bene la categoria e può dare un contributo significativo, a patto di continuare a crescere e migliorarsi.

La Sfida al Monza

La mentalità della squadra è chiara: "Le cose che succedono devono solo rinforzarci. Siamo lupi, non ci abbattiamo, dobbiamo solo migliorare e lavorare ancora più forte", ha ribadito Biancolino. Per affrontare il Monza, la ricetta è semplice: aggrapparsi al calore dei propri tifosi. «Grazie alla nostra gente, questa è la nostra casa e deve essere la nostra forza. Dobbiamo fare tesoro di tutto quello che faranno i nostri tifosi, loro devono essere la spinta in più e noi aggrapparci a loro», ha affermato l'allenatore. Pur riconoscendo la superiorità sulla carta del Monza, una squadra costruita per la Serie A, i lupi dovranno mettere in campo grinta, carattere e cattiveria agonistica per non lasciare agli avversari il controllo del gioco. La preparazione della partita ha incluso la prova di diverse soluzioni tattiche, compresa la possibilità di schierare Cancellotti a sinistra o cambiare modulo, tutto per trovare l'equilibrio ideale in ogni reparto. Per Biancolino, la forza del Monza non risiede nei singoli, ma nella compattezza dell'intera squadra, ed è per questo che l'Avellino dovrà dare qualcosa in più in termini di fame e determinazione.

Sezione: Serie B / Data: Gio 11 settembre 2025 alle 14:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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