Nonostante la matematica salvezza già acquisita, la Carrarese di mister Antonio Calabro ha offerto una prestazione di carattere contro il Palermo, impattando in un pareggio che, seppur ininfluente sulla classifica finale dei toscani, ha lasciato intravedere la solidità e la determinazione del gruppo.
Al termine della gara, l'allenatore ha espresso le sue considerazioni in sala stampa, sottolineando l'importanza della prova offerta dai suoi ragazzi e tracciando un bilancio più ampio sulla stagione appena conclusa.
"Ritengo che sia stata una prova di grande spessore, un risultato da non sottovalutare assolutamente," ha esordito Calabro, evidenziando la qualità dell'avversario affrontato. "Affrontare il Palermo in due occasioni e fornire prestazioni di questo livello testimonia la nostra crescita. La partita di oggi va analizzata tenendo conto del nostro stato d'animo: scendevamo in campo con la mente libera da pressioni, consapevoli del nostro obiettivo raggiunto. Il Palermo, dal canto suo, si è trovato di fronte una squadra che, pur giocando su un campo ricco di storia, ha messo in campo grande dinamismo e corsa."
L'analisi del tecnico si è poi focalizzata sulla prestazione dei suoi giocatori durante i primi quarantacinque minuti di gioco. "Il primo tempo della squadra è stato semplicemente eccezionale," ha affermato con enfasi. "In quei primi minuti si è concretizzato tutto il lavoro svolto durante l'intero arco della stagione, nonostante la pressione esercitata da un Palermo determinato a fare la partita. Anche in inferiorità numerica, siamo sempre riusciti a creare problemi agli avversari. L'unico rimpianto, forse, è la necessità di essere più cinici sotto porta, di concretizzare maggiormente le occasioni che riusciamo a costruire."
Nonostante la soddisfazione per la prestazione odierna e per l'obiettivo salvezza raggiunto con largo anticipo, nelle parole di Calabro traspariva anche un velo di malinconia per la conclusione del campionato. "Non posso dire di essere completamente felice," ha confessato l'allenatore. "Provo una certa tristezza al pensiero che questa stagione stia per concludersi e che non avrò più modo di lavorare quotidianamente con questo gruppo straordinario. D'altro canto, è innegabile che la Carrarese quest'anno abbia compiuto qualcosa di impensabile, un percorso assolutamente fuori dall'ordinario. Noi ci abbiamo sempre creduto, valorizzando giovani talenti e ottenendo importanti conferme dai giocatori più esperti. Aver garantito la salvezza della Carrarese con così tanto anticipo rappresenta un risultato di altissimo valore per tutto l'ambiente."
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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