Una battuta d'arresto casalinga contro un solido Palermo complica la corsa del Catanzaro, che cede momentaneamente la sesta posizione in classifica proprio ai rosanero. Il risultato finale riflette una fase di appannamento per i calabresi, come ammesso dallo stesso tecnico Fabio Caserta nel post-partita.
"È evidente che non stiamo vivendo un periodo positivo," ha dichiarato senza mezzi termini l'allenatore giallorosso. "Da qualche tempo percepisco che qualcosa non funziona al meglio, e stiamo pagando a caro prezzo le nostre mancanze di concentrazione. Tuttavia, ritengo che non sia il momento di puntare il dito contro nessuno, perché la squadra ha dimostrato un forte legame con i colori sociali e con la città. La priorità adesso è recuperare al più presto la nostra migliore condizione fisica e mentale, considerando l'imminente e cruciale impegno di giovedì contro la Juve Stabia."
Analizzando poi la dinamica della partita, Caserta ha evidenziato un episodio chiave. "Oggi, aver subito la prima rete in quel modo ha reso tutto più complicato," ha spiegato. "Nella ripresa, la squadra ha offerto una prestazione discreta. Abbiamo creato due opportunità con Pontisso che, purtroppo, non siamo riusciti a concretizzare. In occasione del terzo gol, eravamo inevitabilmente sbilanciati alla ricerca del pareggio."
Le parole di Fabio Caserta fotografano un momento delicato per il Catanzaro, chiamato a reagire prontamente per non compromettere la propria posizione in chiave play-off. L'ammissione delle difficoltà attuali si accompagna però alla sottolineatura dell'attaccamento dei giocatori alla maglia e alla determinazione di ritrovare la brillantezza che ha caratterizzato parte della stagione. L'attenzione è ora focalizzata sulla sfida con la Juve Stabia, un banco di prova importante per capire le reali ambizioni della squadra calabrese in questo finale di campionato.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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