Cesena, Siano costretto allo stop: lussazione alla spalla sinistra

Brutta notizia in casa Cesena FC. Il club romagnolo dovrà fare a meno del portiere Alessandro Siano per un periodo compreso tra una e due settimane a causa di un infortunio alla spalla sinistra rimediato nel corso di una seduta di allenamento. Gli accertamenti clinici hanno confermato la presenza di una lussazione di primo grado che richiederà un periodo di riposo forzato per il giovane estremo difensore bianconero.

La società ha diffuso una nota ufficiale per aggiornare tifosi e addetti ai lavori sulle condizioni fisiche del calciatore: "Cesena FC comunica che gli esami strumentali svolti da Alessandro Siano, a seguito di un infortunio verificatosi in allenamento, hanno rilevato la presenza di una lussazione di primo grado dell'articolazione acromion-claveare della spalla sinistra".

Il comunicato prosegue fornendo dettagli sul programma di recupero già avviato dal giocatore: "Il portiere bianconero, che ha già intrapreso il percorso di recupero, nei prossimi giorni sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti per monitorare il decorso clinico dell'infortunio".

L'infortunio rappresenta un contrattempo per lo staff tecnico del Cesena, che dovrà riorganizzare la rosa dei portieri disponibili in attesa del rientro di Siano. La lussazione acromion-claveare di primo grado è considerata una lesione di lieve entità nel panorama degli infortuni sportivi, caratterizzata da un interessamento parziale dei legamenti che stabilizzano l'articolazione tra acromion e clavicola. Questo tipo di trauma solitamente non richiede interventi chirurgici e può essere trattato in modo conservativo attraverso riposo, fisioterapia e graduale ripresa dell'attività atletica.

I tempi di recupero previsti, stimati tra sette e quattordici giorni, dipenderanno dalla risposta individuale del calciatore alle terapie e dall'evoluzione del quadro clinico. Gli ulteriori controlli medici programmati dal club serviranno proprio a valutare con precisione la progressione della guarigione e a determinare il momento più opportuno per il ritorno all'attività agonistica, senza correre rischi di ricadute che potrebbero prolungare l'assenza dal campo.

Nel frattempo, il tecnico del Cesena dovrà affidarsi alle alternative presenti in rosa per coprire il ruolo tra i pali, in attesa di poter nuovamente contare su Siano nel pieno delle sue capacità fisiche.