Il direttore sportivo dell'Empoli, Roberto Gemmi, ha presentato oggi in conferenza stampa il bilancio della sessione estiva di calciomercato, delineando le strategie adottate dal club toscano per affrontare la nuova stagione. L'approccio della dirigenza azzurra si è concentrato su una profonda ristrutturazione dell'organico, resa necessaria dalle conseguenze della precedente annata.

La filosofia alla base delle scelte operative è stata chiara fin dall'inizio della sessione di trasferimenti. "Il cambiamento totale era un obiettivo che avevamo in mente, dovevamo eliminare un po' di scorie relative a una retrocessione, che non è una cosa che porta mai entusiasmo: si era forse chiuso un ciclo, abbiamo provato a ricostruire", ha spiegato Gemmi durante l'incontro con la stampa.

Il dirigente ha mostrato un atteggiamento di sostanziale soddisfazione per il lavoro svolto, pur riconoscendo che non tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. "Sono soddisfatto di quello che nel suo complesso è stato il mercato, vedremo poi se il campo ci darà ragione", ha dichiarato, sottolineando come il vero giudizio sull'operato estivo arriverà dai risultati sul terreno di gioco.

L'autocritica non è mancata nelle parole del direttore sportivo, che ha ammesso le difficoltà incontrate nel completare tutte le operazioni pianificate. "Non abbiamo ovviamente centrato tutti gli obiettivi, ma questo è impossibile, però ci siamo andati molto vicini, anche se forse io per primo avrei potuto fare qualcosa di più", ha riconosciuto Gemmi, dimostrando onestà intellettuale nel valutare il proprio operato.

Un aspetto centrale della strategia empolese riguarda l'investimento sui giovani talenti e l'integrazione tra prima squadra e settore giovanile. Il club ha puntato decisamente sulla valorizzazione delle risorse interne, con particolare attenzione al vivaio. "Siamo soddisfatti anche per i giovani che abbiamo, e per i quali valuteremo il percorso di crescita, decidendo se tenerli in pianta stabili in Primavera o in prima squadra: ma sicuramente la Primavera sarà un bel bacino per attingere", ha evidenziato il dirigente.

Sul fronte delle trattative ancora in corso, Gemmi ha fornito aggiornamenti su alcune operazioni non ancora concluse. Riguardo alla situazione Bianchi, il direttore sportivo ha rivelato che l'operazione è in fase di definizione: "Siamo in dirittura di arrivo, sta facendo le visite mediche, essendo svincolato lo valutiamo: ma c'è l'accordo di massima".

Le difficoltà del mercato estivo non sono sfuggite all'analisi del dirigente, che ha posto l'accento sulla complessità delle negoziazioni moderne. "Quello è un aspetto mio, son sempre rammaricato a fine mercato, ma è chiaramente impossibile, come dicevo raggiungere nel dettaglio tutti gli obiettivi, ci sono tante situazioni che portano al mercato", ha spiegato, aggiungendo considerazioni sui tempi dilatati delle trattative: "Che è per altro lunghissimo, si arrabbiano quando dico così ma è vero, e due mesi ovviamente allungano tanto i tempi delle contrattazioni".

L'obiettivo stagionale dell'Empoli è stato delineato con chiarezza e realismo dal direttore sportivo. La permanenza nella massima serie rappresenta la priorità assoluta per il club toscano, che affronta la nuova annata con un approccio pragmatico e determinato. "Non cambiano rispetto a due mesi fa, dobbiamo rimanere in questa categoria", ha dichiarato Gemmi senza mezzi termini.

La strategia per raggiungere la salvezza si basa su un approccio mentale specifico, che il dirigente ha voluto sottolineare con particolare enfasi. "Dobbiamo fare i punti il prima possibile e su questo dobbiamo rimanere mentalizzati, dobbiamo avere questa ossessione: perché dobbiamo salvarci. Così dico anche la parola salvezza", ha concluso il direttore sportivo, utilizzando un linguaggio diretto e senza eufemismi per descrivere l'obiettivo primario della stagione.

La conferenza stampa ha dunque tracciato un quadro complessivo delle ambizioni empolesi, caratterizzato da realismo nelle valutazioni e determinazione negli obiettivi. Il lavoro estivo della dirigenza, pur non avendo centrato tutti i target prefissati, ha posto le basi per una stagione in cui la permanenza in Serie A rappresenta il traguardo fondamentale da raggiungere attraverso un approccio mentale votato all'urgenza dei risultati e alla concretezza delle prestazioni.

Sezione: Serie B / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 20:45
Autore: Michele Caffarelli
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