"La prestazione c'è stata, ma il risultato finale non ci ha sorriso. Ritengo che non meritassimo di uscire dal campo con una sconfitta". Questo il pensiero condensato di Alessio Dionisi, espresso con evidente disappunto dopo il secondo stop consecutivo subito dal suo Palermo, questa volta contro il Cesena. "Saremmo dovuti essere più concreti e chirurgici nelle nostre conclusioni", ha aggiunto il tecnico con amarezza.

Analizzando l'andamento della gara, Dionisi ha evidenziato un episodio chiave che ha indirizzato l'esito del match: "Subire un gol deviato dopo appena trenta secondi dall'inizio della ripresa ha inevitabilmente cambiato il corso della partita. Il Cesena, pur non creando molte occasioni, è stato bravo a non concedere spazi. Al contrario, noi abbiamo costruito diverse opportunità e abbiamo condotto il gioco".

Nonostante la delusione per il risultato, l'allenatore del Palermo ha voluto trasmettere un messaggio di reazione in vista dei prossimi impegni casalinghi, cruciali per il futuro della squadra. "Adesso è il momento di mostrare carattere e determinazione nelle prossime due partite che giocheremo davanti al nostro pubblico. Qualcuno forse pensava che il nostro posto nei playoff fosse già acquisito, ma la realtà è diversa: se non ci diamo una scossa immediata, rischiamo di compromettere tutto. Abbiamo fatto tanta fatica per recuperare terreno, sono stati commessi degli errori, ma i nostri tifosi ci sostengono e hanno tutto il diritto di manifestare il loro disappunto".

Dionisi ha poi ribadito la sua responsabilità, pur sottolineando l'importanza della reazione da parte dei giocatori: "Non ho mai visto un allenatore segnare un gol, e mi assumo la responsabilità principale. Tuttavia, ora è fondamentale che la squadra dimostri di voler raggiungere i nostri obiettivi. Non sarà un percorso semplice, ci aspettano delle vere battaglie. Non esistono partite scontate. Sono molto arrabbiato perché una partita come quella di oggi doveva portare a un risultato positivo. In altre circostanze siamo stati più cinici e concreti sotto porta".

"È un vero peccato, perché queste battute d'arresto lasciano il segno", ha ammesso Dionisi con rammarico. "L'approccio alla partita non è stato negativo. Chi è subentrato ha dato il proprio contributo, ma purtroppo non è bastato. Abbiamo giocato delle carte importanti per migliorare la nostra posizione in classifica. Ora ci attende la sfida con il Frosinone, una partita difficile contro un avversario con obiettivi importanti. Ci siamo complicati il cammino, ma il nostro obiettivo rimane quello di puntare al massimo".

Sezione: Serie B / Data: Lun 05 maggio 2025 alle 08:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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