Vigilia di una grande partita per l’Ascoli, che si prepara ad affrontare il Perugia. L'allenatore bianconero, Francesco Tomei, dovrà seguire il match dalla tribuna a causa di una squalifica di sette giornate, che la società ha comunque deciso di impugnare. Nonostante l'assenza dal campo, il mister ha analizzato la sfida in conferenza stampa, come riportato da pistoiasport.com.

«Affrontiamo una squadra forte, che ha una storia e vuole far bene», ha dichiarato Tomei. La partita contro il Perugia riveste un'importanza particolare, dato il blasone di entrambe le formazioni, che scenderanno in campo per ottenere l'intera posta in palio. Il mister ha espresso il suo piacere nel giocare in uno stadio che si preannuncia pieno, accogliendo con entusiasmo il clima di festa che si respira a Perugia.

Ha ribadito che il suo gruppo si concentrerà unicamente sul campo, consapevole che sarà una partita difficile, dato che anche gli avversari sono alla ricerca della prima vittoria. L'Ascoli, però, non sarà da meno, e cercherà i tre punti per dare continuità ai risultati e per proseguire nel suo percorso di crescita. Per questo motivo, servirà la massima attenzione.

Cinismo e profondità della rosa

Riguardo alla condizione fisica della squadra, Tomei si è detto soddisfatto. Ha ammesso che finora hanno affrontato squadre di livello, dimostrando di essere sulla strada giusta. Tuttavia, ha sottolineato un'area in cui il gruppo deve migliorare: la concretezza negli ultimi venti metri. «Dobbiamo essere più cinici, sbagliare meno sotto porta», ha precisato.

Tomei ha elogiato il comportamento dei suoi ragazzi, tutti disponibili e pronti a dare il loro contributo. In un calcio moderno in cui ogni squadra deve contare su una rosa di 22 titolari, il mister considera fondamentale l'apporto di chi subentra a partita in corso. I nuovi innesti si stanno inserendo bene e offrono la possibilità di variare le caratteristiche in campo e di cambiare l'andamento della gara. La priorità, ha aggiunto, è quella di migliorare ogni giorno, sia dal punto di vista tattico che fisico e mentale.

La squalifica e il rapporto con i tifosi

Sulla sua squalifica, il mister ha spiegato che la decisione è arrivata in seguito al lancio di una bottiglietta verso l'arbitro, un gesto che ha definito "assolutamente da condannare, sportivamente e deontologicamente". Si è scusato con l'arbitro e con i presenti, ma ha tenuto a precisare che non aveva intenzione di colpire nessuno. L'azione è stata istintiva, dettata da una reazione a una decisione arbitrale che ha ritenuto sbagliata.

Tomei ha concluso la sua intervista rivolgendo un pensiero ai tifosi, che seguiranno la squadra in trasferta. Ha riconosciuto che la loro presenza è un grande vantaggio e che il loro sostegno è una spinta per i ragazzi in campo. L'obiettivo è ripagarli con un'altra vittoria, così come è successo nella partita a Terni.

Sezione: Serie C / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 21:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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