Avellino, Capuano: "Due calciatori non li porteremo con noi. Saranno battaglie"

02.06.2020 20:30 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Avellino, Capuano: "Due calciatori non li porteremo con noi. Saranno battaglie"

Eziolino Capuano, tecnico dell'Avellino, in conferenza stampa ha parlato dei playoff che gli irpini potranno disputare, come riportato da TuttoAvellino.it: "Dopo tre mesi e mezzo noi e le altre squadre incontreremo dei problemi, spero che il consiglio federale dia almeno quattro settimane per allenarci come è stato fatto in Serie A. In Serie C rispettare il protocollo sarà difficile, il sacrificio economico è notevole rispetto alla massima serie. Non possiamo allenarci e giocare dopo appena due settimane. Potendo giocare fino al 20 agosto, abbiamo il tempo materiale per disputare i playoff senza problemi. Non vedo perché dobbiamo scendere in campo il 28 giugno, spero potremo farlo il 5 o l’8 luglio. Ci alleneremo al meglio, andremo a fare battaglia su tutti i campi, onorando la maglia. Per noi è un sogno, a inizio stagione neppure il tifoso più ottimista avrebbe scommesso un euro sulla partecipazione ai playoff, considerati tutti i problemi vissuti dall’Avellino. Un plauso va ai ragazzi, allo staff tecnico, al direttore Di Somma e alla nuova proprietà che ci dà questa opportunità, con un esborso economico importante. Non voglio compiere voli pindarici, ribadisco che non saremo la vittima predestinata, rispetteremo tutte le avversarie, ma anche le altre squadre devono rispettarci. Siamo motivati, vogliamo regalare una gioia ai nostri tifosi.

Silvestri e Charpentier sono calciatori che non sono appieno della condizione fisica, quindi è inutile portarli con noi. Saranno battaglie calcistiche, sono due calciatori che godono della mia stima illimitata, ma non sono in grado di disputare i playoff. Di Paolantonio resterà? Io penso al presente, non al futuro. E’ un calciatore importante, sto sentendo che è un calciatore attenzionato da altre squadre. E’ un problema suo se resterà o meno ad Avellino. Esiste solo l’Avellino, non i singoli. Il proprio futuro ognuno lo decide come vuole".