Sentenza Triestina: fissata la data della verità per i 13 punti di penalità

Il destino della stagione dell'U.S. Triestina Calcio 1918 passa ora ufficialmente per le aule del Collegio di Garanzia del CONI. È stata infatti fissata la data dell'udienza che potrebbe ridisegnare la classifica del club giuliano, attualmente gravata da una pesantissima sanzione di 13 punti. Il sodalizio biancorosso ha scelto di percorrere l'ultimo grado di giustizia sportiva per contestare un provvedimento originato da violazioni di carattere amministrativo.

La cronistoria giudiziaria che ha portato a questo punto è complessa e articolata. La penalizzazione era stata inizialmente inflitta dal Tribunale Federale Nazionale con una decisione pubblicata nel settembre 2025. Successivamente, la Corte Federale d’Appello della FIGC, a Sezioni Unite, aveva confermato il dispositivo nel mese di ottobre, respingendo il reclamo della società e lasciando invariata l'entità della punizione da scontare nel campionato in corso.

Adesso, la palla passa al prof. avv. Vito Branca, Presidente della Prima Sezione del Collegio di Garanzia, il quale ha ufficialmente inserito il ricorso della Triestina (iscritto al n. 78/2025 del Registro Generale) nell'agenda della prossima sessione di udienze. L'appuntamento decisivo è fissato per il 21 gennaio 2026, con inizio dei lavori a partire dalle ore 12:30. In quella sede verranno esaminate le motivazioni presentate dal club il 27 novembre scorso, volte a ottenere l’annullamento o la revoca della precedente decisione della Corte Federale d’Appello.

L'obiettivo dichiarato della Triestina è quello di ottenere una riduzione significativa della sanzione, così da poter affrontare la seconda parte della stagione con una classifica meno deficitaria. Quella del 21 gennaio sarà una giornata campale non solo per i colori alabardati, ma per l'intera sessione del Collegio, che si troverà a dirimere diversi casi pendenti nel panorama sportivo nazionale. Fino ad allora, la società e i tifosi resteranno con il fiato sospeso, in attesa di capire se la strada della giustizia amministrativa-sportiva porterà alla tanto sperata boccata d'ossigeno.