Mentre il Benevento si prepara alla terza giornata di campionato, la prima di due trasferte consecutive, mister Gaetano Auteri ha incontrato la stampa per analizzare l'imminente sfida contro il Casarano.

Il tecnico ha offerto un quadro completo della situazione della squadra, soffermandosi sulla profondità della rosa, sulle sfide tattiche e sull'importanza del lavoro quotidiano per raggiungere il successo.

Auteri ha esordito con un'analisi positiva della condizione del gruppo, sottolineando come molti giocatori, non impiegati nella precedente partita contro la Casertana, si siano messi in evidenza durante la settimana di allenamenti. Ha menzionato Tumminello, Borghini, Manconi, Mehic, e altri, confermando che la squadra è quasi al completo e che le opzioni per l'undici titolare sono numerose.

Ha però invitato alla cautela, avvertendo che la partita contro il Casarano non sarà affatto facile. Ha definito l'avversario una "matricola per modo di dire," una formazione da "classifica medio alta" e una "squadra ben allenata," che richiederà una prestazione di alto livello.

Il mister ha poi espresso un grande ringraziamento alla società e al presidente per aver completato la squadra, miscelando sapientemente caratteristiche diverse tra i giocatori. Ha sottolineato che la vera forza di un gruppo risiede nel lavoro di ogni giorno. "La cosa più importante è la quotidianità," ha dichiarato Auteri. "Questo è un gruppo che si allena sempre molto bene. Vinciamo se giorno dopo giorno costruiamo tutti i tasselli per vincere."

Ha evidenziato la versatilità tattica del suo gruppo, che, grazie a una rosa completa e adeguata, può interpretare le partite in molti modi diversi senza mai perdere la propria identità. Con attaccanti come Tumminello, Salvemini e Mignani, la squadra può variare tra moduli come il 3-4-1-2 o un sistema con due punte centrali, ma il filo conduttore sarà sempre la capacità di adattarsi alle diverse situazioni.

Tuttavia, Auteri non ha nascosto la necessità di migliorare un aspetto cruciale del gioco: la fase difensiva. Ha ammesso che, sebbene si giochi per segnare, è altrettanto importante non subire reti, e questo è un aspetto su cui il Benevento deve ancora lavorare. Ha anche commentato l'arrivo di Cantisani, una punta con una buona corsa ma che ha bisogno di tempo per mettersi al passo, e ha espresso soddisfazione per la scelta di giocatori come Viscardi, Sena e Rillo di rimanere a Benevento, riconoscendo il loro valore. La conferenza si è conclusa con un pensiero per i tifosi, l'essenza stessa del calcio. Pur riconoscendo che 120 biglietti siano pochi, ha ribadito l'importanza dei sostenitori e la necessità di accettare la situazione.

Sezione: Serie C / Data: Ven 05 settembre 2025 alle 18:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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