Catania, l'ad Grella: «A volte mi dimentico anch'io che abbiamo iniziato poco tempo fa»

27.02.2024 17:15 di  Redazione NotiziarioCalcio.com  Twitter:    vedi letture
Catania, l'ad Grella: «A volte mi dimentico anch'io che abbiamo iniziato poco tempo fa»

Vincenzo Grella, vicepresidente del Catania, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della semifinale di ritorno di Coppa Italia Serie C contro il Rimini: "Prendo il posto del mister che è squalificato per la semifinale di domani sera, cercherò di restare sul tema della gara mentre nel fine settimana parleremo di altri argomenti con il nostro presidente Rosario Pelligra che arriverà domani. Il momento, lo vediamo tutti, è di difficoltà. Dalla mia storia di calcio e di vita, nelle difficoltà si cerca di stare uniti e trovare un motivo positivo per portare avanti il proprio lavoro e i propri obiettivi. In questo momento serve grande forza e grande passione. Una passione che riscontro quando 5-6 giorni prima della semifinale di Coppa, la città - che sento anche mia - risponde con il sold-out. Anche in un momento difficile la loro passione non viene mai a mancare. Come vicepresidente è un peso in più per quanto riguarda l'aspettativa, quella di rappresentare una città con orgoglio, con coraggio e con la voglia di fare le cose in un certo modo. La domenica poi non va sempre come te la immagini, ma devi avere sempre quel famoso coraggio per affrontare una settimana con entusiasmo e voglia di portare avanti quello che per me è un grande progetto, anche tramite le difficoltà e dei momenti in cui possono essere messe in discussione delle decisioni. Noi dobbiamo avere la forza di prendere decisioni senza nasconderci. Sono contento che domani sarà qua anche il presidente: so quanto lui ci tiene e quanto soffre la nostra mancanza di risultati, ma non è mai venuto a mancare il suo appoggio e la sua passione per Catania, la sua voglia di arrivare al grande obiettivo che ci siamo posti solo 20 mesi fa. A volte mi dimentico anch'io che abbiamo iniziato poco tempo fa. Ma c'è la voglia di fare le cose in un certo modo, con tutte le difficoltà che voi conoscete. Nelle grandi sfide non c'è niente di facile. Per questo noi andremo avanti, la squadra ha fatto vedere cose buone e cose meno buone, da parte della società abbiamo fatto di tutto per mettere loro a disposizione tutto quello che serve per prestazioni importanti. Domani sera possiamo solo vincere se siamo tutti uniti, perché questa città ha una forza e una passione che può travolgere tanti avversari. Però anche noi dobbiamo fare vedere alla piazza che quella passione è ricambiata con una prestazione che dimostri la voglia di portare in finale questa società. Per me sarebbe già un primo obiettivo avvicinato. Mi darebbe ancora più carica per portare avanti una società che ha voglia di arrivare".

"Abbiamo fatto di tutto per prepararci al meglio facendo un mini-ritiro, era giusto che i ragazzi stessero insieme per recuperare dallo sforzo a Taranto, sul livello tecnico individuale la squadra ha qualità. Ma ci aspettiamo sermpre di più e il passo indietro non è stato facile da digerire. Ma dobbiamo trovare energia positiva, perché il negativo porterebbe solo a fare ancora passi indietro. Io sono fiducioso che faranno una prestazione importante e la vittoria sarà dietro questa prestazione". 

"Per quanto riguarda il mercato estivo, abbiamo preso decisioni e strada facendo abbiamo capito che qualche giocatore non era adatto alle esigenze della nostra squadra. E con dei movimenti di mercato abbiamo spostato, non di tanto, il budget iniziale, inserendo calciatori di livello superiore e con prospettive e personalità diverse, che in quel momento - e penso io ancora - potessero portare avanti un progetto tecnico che ha il suo perché. Preferisco non fare nomi, ma ci sono due giocatori con personalità e carisma per trascinare la squadra, d'accordo col presidente l'aumento del costo della squadra era in linea con ciò che abbiamo concordato. Io sono contento del lavoro fatto a gennaio. Sono dispiaciuto della mancanza di continuità nel rendimento, abbiamo anche avuto qualche piccolo acciacco che non ha permesso di avere la continuità che volevamo vedere. Ma ora vedo che negli allenamenti ci sono tutti e lottano per il loro posto".

"La rimonta è legata al carattere e a situazioni di gara: ci sono state situazioni dove c'è stata la reazione ma è mancato il gol. Ci sono state partite dove sinceramente sono andato via dispiaciuto per la mancanza di reazioni, ma non sono tutte sconfitte senza reazione. Poi l'episodio può cambiare l'analisi, che deve essere più ampia. È risaputo che quando andiamo sotto facciamo fatica a rimontare, ma ciò non significa che non lo faremo mai. L'allenatore ha abbastanza armi per modificare la gara in corso e rimetterla nei binari giusti".

"Io non voglio pensare a sensazioni negative, conosco il momento perché lo vivo tutti i giorni. Ogni giorno penso a come dare forza a questo club. Le mie sensazioni per domani sono solo positive e spero che chi sta intorno a me, viva allo stesso modo la gara. Altrimenti non dovrebbe neppure avvicinarsi a me".

"Per me la lista che abbiamo oggi ha tutto per creare un gruppo che può andare avanti per i prossimi due anni. L'investimento fatto dalla famiglia Pelligra lo concordo, l'obiettivo era di lottare per la promozione ed è ancora l'obiettivo, trovando un modo per arrivare nei playoff con una squadra che secondo me è molto forte. I contratti fatti sono anche per l'anno prossimo".

"La riflessione che faccio oggi è sempre legata a ciò che non sta andando bene. A fine stagione rifletteremo con il presidente su ciò che abbiamo fatto durante la stagione e lì potrò dare risposte più complete. In questo momento guardando la classifica mi sento un po' male, ma cerco di avere sempre un taglio positivo per cercare di rimediare. 30 punti in palio sono tanti e non vedo perché questa squadra non può andare a prendere una bella fetta di questi punti. Fino alla fine non smetterò di cercare soluzioni, con staff tecnico e tutti i dirigenti. La mia comunicazione col presidente Pelligra è sempre stata onesta e trasparente. Non ho mai cercato scuse per la mancanza di risultati: non ho mai parlato dell'arbitro, del vento o della pioggia... Quando si perde, si perde. Bisogna perdere in un certo modo. Anche quando qualche volta mi arrabbio cerco di non trasmettere il messaggio alla gente perché chi lavora qui non deve abbattersi, ma rialzarsi e lottare. Alla lunga verremo fuori: sono convinto, abbiamo una squadra e una proprietà forte. È un momento negativo? Va bene, ne verremo fuori".

"Dopo la partita di Taranto ho cercato di parlare coi ragazzi per far capire loro che sono stati scelti e che abbiamo fiducia in loro. Una fiducia che loro devono sentire, tramite i nostri messaggi e il nostro modo di vivere la sconfitta. Vedevo che qualche ragazzo era dispiaciuto ed è giusto che lo siano. Ma ho cercato di tirarli su perché noi crediamo in loro e di resettare pensando alla partita di mercoledì sempre con un taglio positivo".

"Io non guardo indietro la classifica, guardo solo in avanti".

"La squadra attuale sarà cambiata pochissimo a giugno, mi piacerebbe vedere qualche giovane interessante da aggiungere. C'è voglia di avere giovani freschi che possano sorprenderci. È una volontà del club in futuro di investire in calciatori di prospettiva e lavorare con loro per farli crescere in un percorso che ci renda orgogliosi. Noi vogliamo vedere di più, ma tutti sanno che hanno il mio appoggio. Per me conta tanto l'atteggiamento: posso convivere con l'errore tecnico, ma l'atteggiamento dev'essere quello giusto e loro lo sanno: l'ho detto loro, uno per uno".

"Di Carmine quando sta bene può fare la differenza. Penso che mercoledì sera sarà in campo, ha fatto tutte le cure: noi abbiamo uno staff medico superiore, c'è un'attenzione nei dettagli, mi fido tanto. Sono in stretto contatto con loro e penso che Samuel è in buone mani".

"Perché il mister non si è presentato nell'ultima partita? È stata una sua scelta, ci siamo chiariti ieri, lui sa quanto ci tengo a certi comportanti e a certe situazioni. Io capisco la difficoltà del suo lavoro e lui sa che ha il mio pieno appoggio, ma poi ci si deve comportare in modo corretto nei confronti di tutti, in primis il presidente Pelligra. Non ci sono comunque problemi: Lucarelli deve concentrarsi sul lavoro e sul campo".

"Sarà una partita non facile perché l'avversario viene da un momento positivo. Ma è una semfinale e giochiamo in casa con lo stadio pieno. Pagherei per essere al posto dei nostri calciatori: hanno una grande fortuna, mettere quella maglia in questo stadio. Non c'è da aggiungere altro. È una partita importante ma non butterà all'aria il progetto del club".

"Quale errore non ricommettere? Ne abbiamo fatti diversi, oggi un po' mi pesa la preparazione non fatta come dovevamo fare, lo paghi durante la stagione. Non è facile rimediare durante la stagione ad una preparazione così così. Questo mi pesa, ma so che possiamo migliorare in futuro e far sì che non si commetta più in futuro".