Alla vigilia della trasferta che vedrà il suo Catania affrontare il Cosenza, l'allenatore etneo Domenico Toscano ha insistito sulla necessità di proseguire il percorso di crescita della squadra, consapevole che la sfida in terra calabrese sarà una vera e propria battaglia.

«Affronteremo una squadra che arriva da una categoria superiore con 7-8 giocatori che lo scorso anno hanno militato in B», ha dichiarato Toscano in conferenza stampa, sottolineando le insidie di un incontro che reputa pericoloso sotto molti aspetti. Il Cosenza, infatti, ha iniziato il suo campionato con un pareggio su un campo difficile come quello di Monopoli, ha disputato un'ottima partita contro la Salernitana e ha fatto bene anche a Crotone.

Per il tecnico, la partita riveste anche un significato personale, dato che è la prima volta che torna a Cosenza da avversario dopo quasi 18 anni. Nonostante i ricordi che riaffioreranno, ha ribadito di essere concentrato unicamente sulla gara. «Mi aspetto dei miglioramenti e una crescita da parte della squadra, perché non mi stanco di ripetere che questo è un campionato di costanza nei miglioramenti», ha aggiunto.

Concentrazione e adattabilità

Toscano ha messo in guardia il suo gruppo, invitandolo a non farsi ingannare dalle presunte difficoltà del Cosenza, club che dopo una retrocessione potrebbe avere delle situazioni da risolvere. «Io credo poco a tutte queste difficoltà del Cosenza», ha affermato, insistendo sul fatto che il Catania deve essere focalizzato sui 90 minuti e sul campo da gioco.

L'allenatore ha spiegato di aver studiato il Cosenza nelle sue diverse sfaccettature tattiche, consapevole che la squadra avversaria sta ancora cercando la propria identità. Per questo motivo, il Catania dovrà essere pronto a leggere ogni situazione fin dal fischio d'inizio. «Conosco bene l’ambiente di Cosenza, so che si prepareranno a fare una grande partita», ha concluso, esortando i suoi a fare altrettanto per non farsi sorprendere.

La crescita come priorità

Nonostante il buon inizio di campionato, Toscano ha invitato a non farsi distrarre dalla classifica e dai numeri, ribadendo che l'unica cosa che conta è la crescita e la costanza nel migliorare. «Quel che si dice fuori non deve neanche sfiorarci. Pensiamo al Cosenza e al fatto che ogni partita ha la sua storia», ha sottolineato, aggiungendo un monito ai suoi ragazzi: «C’è da tenere in mano la gara ma anche il momento in cui devi soffrire e non subire, che sono due cose diverse. Questo dobbiamo capirlo».

La forza del gruppo e i dettagli che contano

Parlando della sua squadra, l'allenatore ha evidenziato come tutti, sia i veterani che i nuovi arrivati, abbiano compreso la peculiarità di un ambiente come quello di Catania. Toscano ha incoraggiato il gruppo a lasciarsi trascinare dai pregi della città e della tifoseria, ma anche a sapersi destreggiare tra i difetti. Il Catania, secondo lui, deve essere "affamato" e lo sta dimostrando, ma per avere successo deve concentrarsi sui dettagli, perché questo è un campionato molto difficile e livellato verso l'alto.

In questo contesto, il tecnico ha citato l'esempio del Monopoli, che ha battuto il Cerignola, un'altra squadra di qualità. «Partite facili non ce ne saranno, starà a te migliorare giorno dopo giorno sui dettagli perché ogni avversario qualche attenzione e motivazione ce l’avrà affrontando il Catania», ha ribadito. Per questo, la squadra rossazzurra dovrà essere in grado di pareggiare, se non superare, le motivazioni degli avversari.

Toscano ha espresso la sua gioia per il ritorno di Di Tacchio, che si è allenato senza problemi, e per la duttilità dei suoi giocatori che permette di trovare soluzioni anche in momenti di difficoltà, come in assenza di Di Tacchio e Quaini.

La sana competizione all'interno dello spogliatoio è uno degli aspetti che più gli piacciono, a riprova che i ragazzi si rispettano e spingono tutti nella stessa direzione. La lucidità, la determinazione e la "cultura del lavoro" sono i pregi che l'allenatore ammira di più nel suo gruppo, un gruppo che ha sempre la voglia di imparare e migliorare.

Infine, il mister ha espresso il suo rammarico per il divieto di trasferta imposto ai tifosi, sostenendo che con il loro supporto il Catania giocherebbe "molte partite in casa". Ha concluso augurandosi che vengano trovate al più presto delle soluzioni per garantire a tutte le squadre il sostegno dei propri sostenitori.

Sezione: Serie C / Data: Sab 13 settembre 2025 alle 19:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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