Il trionfo ottenuto sul difficile campo di Andria non è soltanto un risultato sportivo di rilievo per il Manfredonia, ma rappresenta il sigillo su una strategia societaria ben precisa, avviata con determinazione durante la scorsa sessione estiva. L'ingegner Gianni Rotice rivendica con orgoglio la direzione intrapresa, sottolineando come i tre punti ottenuti nel derby siano la logica conseguenza di una pianificazione rigorosa che non ha avuto paura di sfidare le consuetudini.

Secondo il numero uno del club, il successo attuale affonda le radici in decisioni ponderate che hanno privilegiato la stabilità nel tempo rispetto alla ricerca del risultato immediato a ogni costo. «La vittoria di Andria conferma la bontà delle scelte coraggiose compiute dalla società la scorsa estate», ha esordito Rotice, spiegando come il club abbia deciso di puntare su una rosa capace di offrire garanzie nell'immediato ma con ampi margini di crescita per le stagioni a venire.

Il progetto sipontino si distingue per una forte impronta etica e gestionale. La parola d'ordine è sostenibilità, intesa in un'accezione che abbraccia l'aspetto economico, sportivo e sociale. «Abbiamo deciso di intraprendere un percorso diverso, fondato su un progetto di qualità, fortemente improntato alla sostenibilità», ha chiarito il presidente, ribadendo che la solidità di una realtà calcistica si misura dalla capacità di restare fedeli ai propri valori senza farsi influenzare dalle dinamiche volatili del mercato o dalle tendenze del momento.

Il ringraziamento del patron è andato innanzitutto ai protagonisti sul rettangolo verde e a chi lavora dietro le quinte. Rotice ha lodato l'abnegazione e il senso di appartenenza che il gruppo squadra e lo staff dirigenziale hanno dimostrato fin dal primo giorno, trasformando le linee guida della proprietà in una realtà vincente. «Sono profondamente contento e orgoglioso di questo gruppo di uomini prima ancora che di professionisti», ha aggiunto, sottolineando il valore umano dei singoli che ogni giorno onorano la maglia con estremo sacrificio.

Un pilastro fondamentale di questo "miracolo" Manfredonia è rappresentato dal tessuto imprenditoriale locale che sostiene l'iniziativa, oltre al calore incessante della piazza. Il presidente ha espresso profonda gratitudine verso i partner commerciali e i tifosi, la cui presenza massiccia anche lontano dalle mura amiche costituisce una spinta vitale. L'ambizione dichiarata è quella di rendere il calcio uno strumento di inclusione sociale, portando sempre più famiglie e giovani allo stadio. Proprio in quest'ottica, Rotice ha auspicato un ritorno a orari più agevoli per le gare casalinghe, così da favorire la massima partecipazione della cittadinanza.

Sezione: Serie D / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 16:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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