Non è una vigilia come le altre e lo si percepisce chiaramente nella sala stampa dello "Scida". Emilio Longo siede di fronte ai microfoni con la consapevolezza di chi sa che la trasferta di Catania rappresenta uno spartiacque, non tanto per la classifica – che è ancora lunga – quanto per l'autostima e l'identità del suo Crotone. Di fronte ci sarà la capolista, una squadra che in casa non ha ancora subito gol e che sta dominando il girone C.
"Giochiamo contro la squadra che in questo momento ha meritato la prima piazza", esordisce Longo senza giri di parole. Il rispetto per l'avversario è massimo, ma non deve trasformarsi in timore. Per il tecnico, la sfida del "Massimino" è il metro di giudizio ideale: "Per noi è una partita in cui misurare il grado di apprendimento e di crescita. Sappiamo che per fare punti contro un avversario così importante bisogna rasentare la perfezione, ma dobbiamo avere il coraggio di provare a fare una grande partita".
Il tema caldo della settimana ha riguardato le condizioni fisiche di alcuni elementi chiave. Longo fa chiarezza con un bollettino medico dettagliato che regala sorrisi e amarezze. La buona notizia riguarda Maggio e Zunno: "Sono stati fuori precauzionalmente, gli esami non hanno evidenziato lesioni. Siamo fiduciosi che possano essere tra i disponibili". Discorso diverso per la difesa: Berra sente ancora fastidio e verrà probabilmente preservato per la Coppa Italia contro il Potenza, mentre c'è una brutta tegola per Groppelli. "Ha avuto un risentimento all'adduttore ieri, temiamo ci sia una lesione e non sarà tra i convocati", ammette il mister.
Come si ferma una corazzata come il Catania, forte fisicamente e devastante sulle fasce? Longo non rinnega la sua identità propositiva, ma predica realismo tattico. "Il Catania attacca spesso con cinque uomini sulla linea offensiva. Per difendere il loro 3-5-2 o 3-4-3, abbiamo bisogno di gente che ritorni sulla nostra linea difensiva". Questo potrebbe richiedere un sacrificio extra agli esterni offensivi o l'inserimento di giocatori con caratteristiche più di copertura. "Dobbiamo coniugare umiltà e ambizione", spiega Longo, lasciando intendere che la formazione sarà decisa solo dopo la rifinitura, valutando attentamente la tenuta dei rientranti.
Non sono mancate le domande sul rendimento altalenante della squadra e su quel "mal di pancia" che serpeggia nell'ambiente per qualche punto perso per strada. Longo, dati alla mano, difende il lavoro svolto: "Questa squadra costruisce nel 80% delle partite più dell'avversario. Abbiamo migliorato drasticamente la fase difensiva, ora ci manca alzare la percentuale realizzativa e la qualità dell'ultimo passaggio".
Il tecnico rigetta l'idea che il Crotone soffra le "grandi", ricordando le prestazioni dello scorso anno contro le prime della classe, e usa una metafora aeronautica per caricare l'ambiente: "Gli aerei per decollare devono andare controvento. Noi abbiamo un buon vento contrario, sono convinto che ci solleveremo e faremo un grande volo".
Nessun calcolo, dunque. A Catania il Crotone non andrà per fare la vittima sacrificale. "Dobbiamo pareggiare la loro forza fisica e la loro fame con il nostro orgoglio", conclude Longo. "L'antidoto ai malumori è uno solo: fare risultato. E per farlo, dobbiamo essere ancora più identitari".
Altre notizie - Serie C
Altre notizie
- 11:45 Crotone, esame di maturità al "Massimino". Longo sfida la capolista: «Serve la perfezione, ma abbiamo fame e coraggio»
- 11:30 L'Unione La Rocca Altavilla: ingaggiato Boni per rafforzare l'attacco
- 11:15 Fezzanese, Ponte: «Sconfitta dura ma rialzeremo la testa»
- 11:00 Fidelis Andria, risoluzione con Lias Montero: il trequartista saluta dopo tre presenze
- 10:45 Pistoiese, orgoglio Pisani convocato in Rappresentativa Serie D
- 10:30 Ex Taranto, Jeffery Imoh: il Melfi piazza il colpo campionato in attacco
- 10:15 Sorianese, si chiude l'avventura di Gabriele Oliva: rescisso il contratto
- 10:00 Lorenzo Macchi approda al Magenta: esperienza e talento per blindare la porta gialloblù
- 09:45 Favale sfida il passato: «Cesena sempre nel cuore, ma ora penso al Padova»
- 09:30 FC Matese, colpo tra i pali: arriva il giovane portiere Ciro Vivace
- 09:15 Salernitana, ritorna l'interesse per Capuano: il difensore della Ternana nel mirino per gennaio
- 09:00 Acireale, la società cerca rinforzi in mediana e in attacco
- 08:45 Matías Verón approda al Bocale: il giovane argentino pronto per la storia
- 08:30 Mestre, Perticone: «Non possiamo sperare di vincere senza segnare»
- 08:15 Baveno Stresa, Cantadore operato: recupero più lungo del previsto
- 08:00 Orceana, si chiude l'era Volpi: rescissione consensuale per il portiere
- 07:45 Matelica, colpo di mercato: Cristiano Lapi torna in biancorosso
- 07:30 Coppa Italia Serie D, le semifinaliste che si giocheranno l'accesso alla finale
- 07:15 Mauro Fia torna a casa: il talento riparte dal Terracina 1925
- 07:00 Chievo, si chiude un nuovo arrivo: Nicholas Siega firma fino al 2027
- 06:45 Vlahovic e Gatti: doppio intervento chirurgico per la Juventus
- 06:30 ufficialeCastelfidardo, arriva l'esterno Luca Ascoli
- 01:00 Tra Folgore Cappella e Quarto finisce con un pareggio
- 00:30 Il difensore Lo Basso torna al Borgorosso Molfetta
- 00:15 Castel San Pietro Romano, Macaluso: «Questo gruppo può e deve stare in alto»
- 00:15 Mezz’ora di fuoco per il Roma City ma il recupero con la Boreale termina pari
- 00:14 Castel San Pietro Romano (calcio, Prima cat.), Macaluso: “Questo gruppo può e deve stare in alto
- 00:00 Il Tuttocuoio fa il colpo in difesa con un ex Campobasso
- 23:45 Pro Patria, Masi operato al ginocchio: intervento riuscito, ora la riabilitazione
- 23:30 Sant'Angelo, il sindaco De Vecchi ai tifosi: «Domenica serve il Chiesa pieno»
- 23:15 Livorno, rottura tra Mazzoni e la società: l'ex portiere si dimette e denuncia l'esclusione
- 23:00 Club Milano, impresa storica: eliminato il Mestre ai rigori, ora la semifinale di Coppa Italia
- 22:45 Magia di Agosti: Inter Under 23 superata di misura dalla Dolomiti Bellunesi
- 22:30 Pro Sesto, colpo a centrocampo: arriva Favilla dall'Eccellenza
- 22:15 Frosinone blinda Ghedjemis: il talento conteso da mezza Serie A
- 22:00 Il San Donato Tavarnelle rinforza la mediana con un classe 2005 scuola Fiorentina
- 21:45 Cassandro, l'esterno del Catanzaro tra campo e aule universitarie
- 21:30 Camaiore rinforza la difesa: ufficiale l'arrivo di Tiziano Andrei
- 21:15 ufficialeLa Nissa ha scelto il suo nuovo allenatore
- 21:00 Nocerina eliminata: in semifinale di Coppa ci va il Francavilla
- 20:45 Casertana, Coppitelli: «La miglior prestazione difensiva della stagione contro un avversario di grande qualità»
- 20:30 Fasano, colpo di mercato: torna "El Tato" Diaz, bomber da 69 gol
- 20:15 Casertana, vittoria d'oro contro l'Atalanta U23: Casarotto decide il recupero
- 20:00 ufficialeGiovanni Ferraro è il nuovo tecnico della Scafatese
- 19:45 Benevento, bollettino medico: Salvemini e Vannucchi ancora ai box
- 19:30 La Leon punta su Diana: offerta importante per il 2003 della Casatese Merate
- 19:15 Pro Patria, Masi operato al ginocchio: intervento riuscito a Omegna
- 19:00 Ancona in semifinale di Coppa Italia: Unipomezia eliminata ai rigori
- 18:45 Pontedera, Milozzi: «Oggi si apre una nuova pagina della storia di questo club...»
- 18:30 Alessandro Marzio alla guida della Rhodense: cambia la panchina orange