Crotone, il pres. Vrenna: «Questa categoria è un inferno»

La retrocessione e l’inizio di un nuovo campionato portano sempre con sé riflessioni profonde sul percorso di una squadra. Gianni Vrenna, presidente del Crotone, ha condiviso la sua visione in un'intervista a LaC, analizzando le dinamiche del calcio moderno e le ambizioni del suo club.

Vrenna ha sottolineato l'imprevedibilità di questo sport, citando successi inaspettati come quello della Juve Stabia, ma ha anche ribadito che «è sempre il campo a dare l’ultima sentenza».

La campagna di calciomercato è stata un punto chiave delle sue dichiarazioni. Il presidente si è detto convinto del buon lavoro svolto dalla dirigenza, anche considerando la cessione di Tumminello. La scelta di cedere un giocatore, in questo caso, è stata dettata da una logica precisa: «Quando c’è la possibilità di realizzare plusvalenze bisogna coglierla, perché la priorità restano i conti».

Un approccio pragmatico che mette al primo posto la salute finanziaria del club, senza però compromettere le ambizioni sportive. Vrenna si è detto soddisfatto degli acquisti, convinto di aver «inserito i tasselli giusti al posto giusto» per un campionato competitivo.

La parte più toccante dell'intervista riguarda la retrocessione in Serie C. Il presidente ha espresso un forte rammarico, definendo la categoria come un «inferno». Ha spiegato che la discesa dalla Serie A alla B è stata meno traumatica, un evento che “ci può anche stare” nel mondo del calcio, mentre la retrocessione dalla cadetteria alla Serie C è stata un colpo duro da digerire per tutto l'ambiente. «Ed è questa che non accettiamo», ha detto, evidenziando il profondo senso di ingiustizia e frustrazione che ancora pervade il club. La sua analisi si spinge oltre, parlando delle difficoltà che il Crotone sta affrontando nella Lega Pro, definite senza mezzi termini come le «paludi della Lega Pro», un'espressione che rende bene l'idea di un ambiente ostico e complesso.

Nonostante le difficoltà, le parole del presidente trasmettono una chiara determinazione a superare questa fase e a riportare il Crotone dove ritiene che meriti di stare. La fiducia nel lavoro svolto sul mercato e la consapevolezza che solo il campo potrà dare le risposte definitive, lasciano intendere che la squadra è pronta a lottare per i suoi obiettivi.