La Dolomiti Bellunesi si sta affermando come una delle possibili rivelazioni nel Girone A. La neo-promossa veneta ha iniziato il suo cammino con un esordio di grande impatto, strappando un punto prezioso in casa dell’Albinoleffe. Il tecnico Nicola Zanini, intervistato dal Giornale di Vicenza, ha condiviso le ragioni del successo della sua squadra.

Zanini ha sottolineato la rilevanza storica del risultato ottenuto: «Il primo punto è stato storico per la nuova società e per noi era importante tornare a casa con un risultato positivo». Guardando al futuro, il tecnico ha le idee chiare sulla mentalità che il gruppo dovrà mantenere per affrontare un campionato impegnativo: «Per noi sarà un torneo complicatissimo, affronteremo tutte le partite come fossero finali».

Zanini ha anche anticipato che la lotta per la salvezza sarà molto serrata, a differenza della parte alta della classifica: «Il girone sarà chiaro per la parte alta della classifica, meno per quella bassa». Nonostante le difficoltà, il tecnico vede le sfide contro le grandi squadre come un premio: «Giocare contro Vicenza, Brescia e altre big è il regalo che ti fa questa categoria».

Il segreto della forza della sua squadra, secondo Zanini, risiede nell'unione e nella gioventù del gruppo. «Io alleno un gruppo giovane, dinamico e nuovo», ha spiegato, evidenziando il significativo cambiamento nella rosa, che ha visto l'arrivo di quindici nuovi giocatori rispetto alla stagione precedente.

L'ambiente montano ha giocato un ruolo fondamentale: «Stare in montagna aiuta perché non c'è dispersione e i ragazzi sono molto uniti». L'obiettivo è stato quello di creare una perfetta sintesi tra nuove leve ed esperienza: «Abbiamo cercato di fondere la gioventù con gente di esperienza come Burrai». Per quanto riguarda il modulo, la squadra si schiera con un 3-5-2 e Zanini ha concluso che «la parola chiave deve essere equilibrio».

Sezione: Serie C / Data: Gio 28 agosto 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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