Dolomiti Bellunesi, Scapin: «Mi piace mordere la profondità»

Il numero 9, da sempre simbolo del centravanti puro, del bomber che vive per il gol, ha un nuovo volto in casa Dolomiti Bellunesi. Si tratta di Thomas Scapin, un giovane attaccante classe 2002 che, pur indossando una maglia così iconica, si presenta al pubblico con un approccio tutt'altro che individualista. La sua filosofia, infatti, è improntata sull'umiltà e sulla generosità, valori che, a suo dire, contano più delle statistiche personali.

Nato a Cittadella, Scapin ha delineato le sue caratteristiche in un'intervista, offrendo un'immagine di sé lontana dai proclami altisonanti. Non è il tipo di giocatore che si misura solo in base ai gol segnati, ma un attaccante di movimento che si impegna per la squadra, cercando il dialogo con i compagni e offrendo profondità al gioco offensivo.

“Sono un attaccante di movimento a cui piace dialogare con i compagni, giocare insieme alla squadra e, allo stesso tempo, mordere la profondità,” ha raccontato, mettendo in chiaro come il suo concetto di calcio si basi sul collettivo, dove il “noi” viene sempre prima dell’“io”.

Scapin arriva a Belluno portando con sé un bagaglio di esperienza maturato lo scorso anno con la maglia dell'Union Clodiense Chioggia, con la quale ha segnato 3 reti e fornito un assist. Conosce bene il campionato e il girone e questo, ha ammesso, è stato uno dei motivi che lo ha spinto ad accettare la nuova avventura. Ha espresso la sua stima per la serietà dell'ambiente e la gioia di ritrovare persone con cui ha già lavorato in passato e con cui si è trovato bene.

Al di fuori del campo, Thomas si descrive come un ragazzo tranquillo, che ama trascorrere il tempo libero con la famiglia e gli amici, ma una volta che scende in campo si trasforma, mettendo in mostra corsa, pressing e grande determinazione. Il suo obiettivo primario, ha specificato, è dare il massimo contributo al gruppo e divertirsi insieme ai nuovi compagni.

L'attaccante ha dimostrato di avere i piedi per terra, consapevole delle insidie che riserva la Serie C. Ha definito il campionato un torneo ostico, ricco di difficoltà e dove non esistono partite facili. Anche quando gli è stato chiesto degli obiettivi personali, ha risposto con grande sobrietà, preferendo non sbilanciarsi troppo. Per Scapin, l'obiettivo principale non è il numero di gol, ma la salvezza della squadra.

Con la maglia numero 9, Scapin si unisce a un reparto offensivo già composto da De Paoli, Olonisakin, Marconi e Toci, completando il pacchetto a disposizione della squadra. Il suo debutto è atteso per la sfida di domenica 7 settembre alle 15, quando la squadra affronterà il Lecco in trasferta.