Il Gubbio ha un nuovo condottiero in panchina: Domenico Di Carlo si è presentato alla stampa, tracciando le linee guida della sua visione per il club e la squadra. Come riportato dai colleghi di Tag 24 Umbria, il tecnico ha subito chiarito le ragioni che lo hanno spinto ad accettare questa nuova sfida, focalizzandosi su valori chiave come la serietà, l'ambizione e l'unità di intenti.

Di Carlo ha spiegato che la sua decisione è stata dettata dalla presenza di "una società seria e ambiziosa", definendo questo aspetto come la "prima cosa che ha fatto scattare in me la scintilla". Una chiara indicazione del valore che il tecnico attribuisce alla solidità e alla visione programmatica. Ha poi aggiunto la convinzione che a Gubbio si possa "iniziare a creare mentalità e un bel percorso con persone serie come il presidente e i direttori Leo e Pannacci", sottolineando l'importanza di una dirigenza coesa e competente. Un altro fattore determinante per Di Carlo è la possibilità di "lavorare con i giovani", un aspetto che evidenzia un interesse per lo sviluppo dei talenti e la costruzione di un progetto a lungo termine.

L'ex calciatore e allenatore ha espresso un desiderio profondo: "Vorrei creare un'unica identità tra stampa, tifosi e dirigenza per cercare di fare il meglio possibile". Un appello all'unità di tutte le componenti che ruotano attorno al club, fondamentale per remare nella stessa direzione e massimizzare gli sforzi.

Sul fronte tattico e filosofico, Di Carlo ha le idee chiare per il suo Gubbio. "Mi piacerebbe un Gubbio che vada in campo con passione e una precisa identità di gioco, pronto a battagliare contro qualsiasi squadra", ha affermato, preannunciando una formazione determinata e senza timori reverenziali. Questa dichiarazione lascia intendere una squadra che non si tirerà indietro di fronte a nessun avversario, ma che scenderà in campo con un'idea di calcio ben definita.

Per quanto riguarda gli obiettivi stagionali, Di Carlo ha parlato di "essere ambiziosi, in un campionato difficile ed equilibrato". Pur riconoscendo che "fare certi discorsi ora è prematuro, perché dobbiamo completare la rosa", ha voluto mettere in chiaro un punto fondamentale: "sicuramente, non dovrà mancare spirito battagliero, perché farà la differenza". Un messaggio chiaro sulla mentalità che intende infondere nella squadra, ritenendola decisiva per il raggiungimento dei traguardi.

Infine, il tecnico ha rivelato uno dei suoi obiettivi personali: "Tra i miei obiettivi c'è ricreare passione ed entusiasmo tra i tifosi". Ha concluso la sua presentazione con una forte dichiarazione sulla pressione, trasformandola in energia positiva: "Non avverto pressioni, per me sono motivazioni".

Sezione: Serie C / Data: Ven 18 luglio 2025 alle 22:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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