La strada in salita per la Lucchese si fa ancora più ripida dopo che la Corte Federale d'Appello ha respinto il ricorso contro la penalizzazione di sei punti inflitta alla società toscana.
Una decisione che rappresenta un duro colpo per le ambizioni dei rossoneri nel Girone B di Serie C, costretti ora a convivere con questo pesante fardello fino al termine della stagione.
La sentenza definitiva
La Corte Federale d'Appello a Sezioni Unite ha chiuso definitivamente la questione, confermando in toto la sanzione comminata lo scorso 7 marzo dal Tribunale Federale Nazionale. Un verdetto che non lascia spazio a interpretazioni e che obbliga la formazione toscana a guardare alla classifica con sei punti in meno rispetto a quelli conquistati sul campo.
La società rossonera, tramite l'avvocato e direttore generale Riccardo Veli, aveva presentato ricorso nella speranza di ottenere quantomeno una riduzione della penalizzazione, ma ogni tentativo si è rivelato vano. Le argomentazioni difensive non hanno fatto breccia nei giudici federali, che hanno mantenuto inalterata la sanzione originaria.
Le motivazioni della penalizzazione
Alla base del provvedimento ci sono diverse irregolarità di natura amministrativa segnalate dalla Co.Vi.So.C, l'organismo di controllo economico-finanziario della FIGC. Come riportato sul sito ufficiale della Federazione Italiana Giuoco Calcio, la società era stata deferita proprio a seguito di tali segnalazioni, che hanno evidenziato "una serie di violazioni di natura amministrativa".
Le conseguenze sportive
La conferma della penalizzazione rappresenta un ostacolo significativo per la Lucchese nella corsa agli obiettivi stagionali. I sei punti in meno pesano notevolmente sulla classifica del Girone B di Serie C, complicando il cammino dei rossoneri che ora dovranno moltiplicare gli sforzi per raggiungere una posizione dignitosa in graduatoria.
La decisione della Corte Federale mette un punto fermo sulla vicenda dal punto di vista legale-sportivo, obbligando la società a guardare avanti e a concentrarsi esclusivamente sul campo per cercare di recuperare il terreno perduto a tavolino.
Il futuro della società
Questa battuta d'arresto giuridica impone alla dirigenza della Lucchese una seria riflessione sulla gestione amministrativa del club. La penalizzazione, infatti, non rappresenta solo un problema immediato per la classifica, ma solleva interrogativi sulla solidità organizzativa della società toscana.
Per il futuro sarà fondamentale evitare il ripetersi di simili situazioni, implementando controlli più rigorosi e una gestione amministrativa ineccepibile, in modo da non dover più affrontare sanzioni che rischiano di vanificare gli sforzi compiuti dalla squadra sul terreno di gioco.
La vicenda della Lucchese si inserisce nel più ampio contesto delle difficoltà economiche e gestionali che affliggono molte società professionistiche del calcio italiano, specialmente nelle serie minori, dove gli equilibri finanziari sono spesso precari e le risorse limitate.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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