«Noi siamo gli intrusi nella lotta promozione, ma giocheremo per vincere sempre»: la sfida del ds rossoblù

La Casertana chiude il suo 2025 con ambizioni rinnovate e le idee chiarissime su come affrontare la seconda metà della stagione. Ospite dell'ultima puntata dell'anno di Alè Casertana, il direttore sportivo Alessandro Degli Esposti ha tracciato un bilancio profondo del percorso compiuto finora, proiettandosi verso un mercato di riparazione che dovrà rendere la squadra ancora più competitiva per sognare in grande.

«Sono molto contento del percorso fatto sinora», ha esordito il dirigente, sottolineando come la crescita collettiva sia stata la vera forza del gruppo. In vista di gennaio, però, la parola d'ordine è "funzionalità". Degli Esposti ha spiegato che l'organico verrà ritoccato per offrire all'allenatore soluzioni più variegate: «Il miglioramento di questa squadra può nascere dalla profondità di organico e dalla diversità di soluzioni a nostra disposizione». Sul fronte delle uscite, il ds ha inviato un messaggio forte a chi guarda con interesse ai gioielli rossoblù: «Chi ha fatto bene avrà mercato, ma l'ho detto sia ai calciatori, sia ai procuratori, sia al presidente che la Casertana non è un supermercato ma una gioielleria. Chi vuole nostri giocatori troverà il corrispettivo giusto».

L'obiettivo è sfoltire chi ha trovato poco spazio per inserire profili specifici. Il ds ha già individuato i tre tasselli mancanti: un difensore per completare il pacchetto dei centrali, un mediano con caratteristiche inedite per la rosa attuale e un attaccante dinamico capace di aggredire la profondità. «Questi tre calciatori devono compensare le caratteristiche di chi c'è già in organico», ha precisato Degli Esposti, ricordando come la squadra attuale sia nata da un mix coraggioso tra elementi in cerca di riscatto, come De Lucia e Oukhadda, e conferme pesanti come Proia e Vano.

Il sogno proibito resta la promozione, un traguardo che cambierebbe la storia del club anche dal punto di vista economico: «Nessun presidente non gioca per non vincere un campionato, anzi in B c'è una mutualità diversa. Sarebbe il più grande sogno della nostra vita». Consapevole della forza delle corazzate che precedono i falchetti, Degli Esposti non si tira indietro: «È un'impresa titanica ma prometto che faremo del nostro meglio. Se non arriveremo primi, arriveremo secondi o terzi. Mal che vada, ci giocheremo le nostre carte ai playoff. Per il momento, noi siamo gli intrusi».

In chiusura, un appello accorato alla tifoseria affinché il "Pinto" torni a essere il dodicesimo uomo in campo nel girone di ritorno: «Lavoriamo ogni giorno per far sì che ci si possa innamorare di questo club. Ho avuto il privilegio di vedere lo stadio pieno due anni fa e so cosa vuol dire». Prima dei saluti finali e degli auguri al popolo rossoblù, un pensiero alla dedizione di chi lavora dietro le quinte: «Chi lavora per questa società non dorme la notte pur di fare del proprio meglio».