«Non ci poteva essere finale migliore, abbiamo dominato per 90 minuti»: Cacciatore si gode il Saluzzo

Il Saluzzo chiude il suo 2025 con una prova di forza magistrale, espugnando il campo del Derthona con un netto 1-3 che proietta i marchionali a ridosso delle zone nobili della classifica.

Grazie alle firme di Dos Santos, Valenti e Rivoira, la formazione granata termina il girone d'andata a quota 29 punti, portandosi a una sola lunghezza di distanza dalla zona playoff. Un traguardo che certifica la bontà del lavoro svolto finora e che ha scatenato l'entusiasmo del tecnico Giuseppe Cacciatore al termine della sfida.

L'analisi dell'allenatore del Saluzzo è un inno alla qualità espressa dai suoi uomini sul rettangolo verde del "Fausto Coppi". «Non ci poteva essere finale migliore. Grandissima prestazione sotto tutti i punti di vista, abbiamo dominato tutti e 90 i minuti», ha dichiarato Cacciatore, sottolineando come il punteggio finale sarebbe potuto essere persino più rotondo per quanto costruito durante il match. L'unico rammarico, se così si può definire in una giornata così positiva, riguarda la rete incassata, arrivata in modo quasi casuale: «Potevamo dilagare e abbiamo preso gol sull’unico tiro in porta subito. Siamo stati davvero praticamente perfetti».

Il tecnico ha voluto elogiare la continuità di rendimento del gruppo, spiegando che la vittoria di Tortona non è un exploit isolato ma il frutto di un percorso coerente iniziato mesi fa: «Grande prestazione da parte dei ragazzi, ma è dall’inizio del campionato che è così». Ora, però, la priorità è ricaricare le pile in vista di una seconda parte di stagione che si preannuncia infuocata. Cacciatore sa bene che il girone di ritorno presenterà ostacoli ben più complessi e non vuole cali di tensione: «Ora meritato riposo come giusto che sia, perché quando si ripartirà ci saranno subito delle sfide toste che ci vedranno impegnati contro squadre e campi difficili».

Lo sguardo di Cacciatore è già rivolto al 2026, con la consapevolezza che da gennaio le gerarchie potrebbero rimescolarsi e che servirà un ulteriore sforzo per mantenere questo ritmo: «Da gennaio inizia un nuovo campionato e vogliamo continuare in questo modo». Con una squadra a un passo dai playoff, il Saluzzo si candida ufficialmente a essere la grande mina vagante del girone di ritorno.