Asti, scossone in panchina: ecco chi è il favorito per il dopo Cascino

Il futuro tecnico dell’Asti è a un bivio. Dopo la separazione ufficiale da Camillo Cascino, la società biancorossa si è messa immediatamente al lavoro per individuare il profilo ideale a cui affidare la guida della squadra. In città e tra i corridoi del club non si parla d'altro: chi sarà l'uomo della rinascita? Sebbene la dirigenza mantenga il massimo riserbo e manchino ancora comunicazioni ufficiali, i rumors si fanno sempre più insistenti e convergono con forza su un profilo di grande esperienza: Francesco Buglio.

La decisione di cambiare rotta arriva al culmine di una crisi di risultati che ha minato le certezze del gruppo. Per ritrovare l'ultima gioia dell'Asti in campionato bisogna infatti tornare indietro fino al 2 novembre, data del successo per 2-0 ottenuto in trasferta contro il Varese. Quella vittoria, anziché rappresentare un trampolino di lancio, si è rivelata l'ultimo acuto prima di un preoccupante blackout. La sconfitta subita in rimonta contro il Derthona ha segnato l'inizio di una parabola discendente, un cortocircuito sia tecnico che psicologico dal quale Cascino non è più riuscito a risollevarsi, spingendo la proprietà verso una dolorosa ma necessaria riflessione.

In questo scenario di incertezza, il nome di Francesco Buglio appare come la soluzione più concreta e ambiziosa. Il suo curriculum racconta di un allenatore abituato alle pressioni delle piazze calde e ai vertici della Serie D. Buglio ha lasciato il segno in diverse realtà, guidando club come Acqui e Casale, ma è con il Viareggio che ha toccato vette importanti, centrando la vittoria di ben due campionati di categoria. Le sue recenti esperienze lo hanno visto protagonista con il Real Forte Querceta e successivamente sulla prestigiosa panchina del Livorno, dove era stato chiamato con l'unico obiettivo della promozione.

A deporre a favore di Buglio non è solo la conoscenza della Serie D, ma anche un passato tra i professionisti impreziosito dal successo in Serie C2 con il San Marino. Elementi, questi, che ne fanno un tecnico di spessore, capace di dare un'identità precisa e immediata alle proprie squadre.

L'Asti non può permettersi passi falsi. Il tempo dei sondaggi sta per scadere e la dirigenza è chiamata a sciogliere le riserve in tempi brevi. Il compito del nuovo allenatore sarà arduo: ricompattare lo spogliatoio, ridare fiducia a una tifoseria delusa e, soprattutto, invertire radicalmente il trend nel girone di ritorno. Francesco Buglio sembra essere il candidato numero uno in cima alla lista, ma l'ultima parola spetta alla società, attesa ormai alla stretta finale per l'annuncio ufficiale.