Il Novara si trova in una fase di attesa per quanto riguarda la definizione del nuovo allenatore che guiderà la squadra nella prossima stagione. La società piemontese ha individuato in Andrea Chiappella il profilo ideale per la panchina, ma il tecnico della Giana Erminio sta prendendo tempo prima di fornire una risposta definitiva alla proposta azzurra.

Chiappella riflette: attesa di progetti più ambiziosi

La situazione relativa al futuro di Chiappella appare complessa e in continua evoluzione. Il tecnico lombardo non ha ancora sciolto le riserve sulla proposta del Novara, manifestando la necessità di valutare attentamente tutte le opzioni a sua disposizione prima di prendere una decisione definitiva.

Secondo le indiscrezioni raccolte da La Stampa, le ragioni di questa esitazione potrebbero essere legate all'attesa di progetti più ambiziosi o di categoria superiore. Chiappella, forte del buon lavoro svolto con la Giana Erminio, potrebbe essere in attesa di proposte provenienti da club di livello più elevato rispetto alla Serie C.

Questa strategia del "temporeggiare" è comprensibile dal punto di vista del tecnico, che si trova nella posizione di poter valutare diverse alternative prima di impegnarsi per la prossima stagione. La sua esperienza e i risultati ottenuti lo pongono infatti in una condizione di forza nel mercato degli allenatori.

Il Novara non resta con le mani in mano

Di fronte all'incertezza legata a Chiappella, la dirigenza del Novara ha saggiamente deciso di non rimanere in attesa indefinitamente. La società piemontese si sta infatti guardando intorno per identificare possibili alternative, mantenendo aperte diverse opzioni per non farsi trovare impreparata in caso di risposta negativa dal tecnico della Giana.

Questa strategia prudenziale testimonia la professionalità della dirigenza azzurra, che preferisce avere sotto controllo più scenari piuttosto che vincolare il proprio futuro a una sola possibilità. L'approccio pragmatico del club dimostra esperienza nella gestione delle dinamiche di mercato degli allenatori.

Tabbiani in pole: l'esperienza al Trento come garanzia

Tra i profili alternativi emersi nelle ultime ore, quello di Luca Tabbiani figura tra i più quotati. Il tecnico, attualmente alla guida del Trento, rappresenta una soluzione di continuità e affidabilità per il progetto tecnico del Novara.

L'esperienza maturata da Tabbiani in Trentino potrebbe rappresentare un valore aggiunto significativo per la società piemontese. Il suo percorso professionale e la conoscenza del calcio di categoria lo rendono un candidato naturale per raccogliere l'eredità tecnica del club azzurro.

Tuttavia, la posizione di Tabbiani appare più complessa da definire, considerando il suo attuale impegno con il Trento. Eventuali trattative dovrebbero necessariamente passare attraverso accordi tra le due società, rendendo l'operazione potenzialmente più articolata rispetto ad altre alternative.

Buscè: la carta più facilmente giocabile

Il nome di Antonio Buscè sembra invece rappresentare l'opzione più facilmente raggiungibile per il Novara. Il tecnico si trova infatti in una situazione contrattuale favorevole, essendo fresco di addio con il Rimini, circostanza che lo rende immediatamente disponibile per una nuova avventura professionale.

Questa condizione di libertà contrattuale potrebbe facilitare notevolmente eventuali trattative con il club piemontese, eliminando la necessità di complesse negoziazioni con altre società. Buscè rappresenterebbe quindi una soluzione pratica e immediata per risolvere la questione tecnica.

L'esperienza del tecnico nel calcio di categoria e la sua disponibilità immediata lo pongono in una posizione privilegiata nella griglia delle preferenze della dirigenza del Novara. La combinazione tra competenze professionali e facilità di trattativa costituisce un elemento decisivo nelle valutazioni societarie.

Sezione: Serie C / Data: Dom 01 giugno 2025 alle 21:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print