La trasferta al "Domenico Francioni" di Latina si è rivelata vincente per il Pineto, che ha superato il Guidonia Montecelio per 2-0. Al termine del match, mister Ivan Tisci ha analizzato la partita, la strategia vincente e le dinamiche del suo gruppo. La vittoria, ha sottolineato il tecnico, è stata frutto di una grande preparazione e della capacità della sua squadra di sfruttare le occasioni.

Tisci ha ammesso che la partita è stata difficile, come si aspettava, contro una squadra neopromossa che ha dato del filo da torcere. La chiave del successo è stata la reazione alla pressione avversaria: il secondo gol, in particolare, è arrivato proprio quando il Guidonia-Montecelio cercava di spingere. «Era fondamentale, lo sapevamo e siamo stati bravi a farlo», ha dichiarato l'allenatore, sottolineando l'importanza di sfruttare le ripartenze. Per vincere, ha aggiunto, è necessario «stare in partita e a soffrire, perché in tutte le gare ci sarà sempre da soffrire».

La preparazione, i singoli e il VAR

Il tecnico ha spiegato che la vittoria è il risultato di un'attenta analisi dell'avversario. «Avevamo solo il dubbio sulla disposizione iniziale in attacco. Hanno scelto una soluzione diversa, ma noi eravamo pronti», ha affermato, evidenziando la flessibilità della sua squadra. Tisci ha anche riconosciuto il ruolo cruciale del portiere, definito "determinante", e ha ribadito che la qualità dei singoli ha fatto la differenza. «Oggi i miei hanno sfruttato le occasioni per regalarci una vittoria importantissima».

Riguardo al VAR, Tisci ha mantenuto una posizione equilibrata. Ha lodato la pazienza della terna arbitrale e si è detto sereno riguardo all'utilizzo di questo strumento, considerandolo come un elemento del gioco. «Per me vale come il VAR: a volte a favore, a volte contro. Sono tranquillo», ha detto, spiegando che non intende trasformarlo in un'arma di confusione.

Una squadra brillante e il mercato

Un altro aspetto che ha colpito è stata la condizione fisica della squadra, apparsa molto brillante nonostante si sia solo alla seconda giornata. Tisci ha spiegato che la possibilità di lavorare con il gruppo sin dall'inizio, a differenza della scorsa stagione, ha permesso di organizzare una preparazione su misura. «Il nostro è un calcio dispendioso, fatto di sacrificio nelle due fasi, quindi abbiamo lavorato molto su questo». Il tecnico ha anche sottolineato che il gruppo era già noto a lui per la maggior parte, e che questo ha facilitato il lavoro dello staff.

Infine, il mister ha espresso grande soddisfazione per la campagna acquisti, frutto di una «grande sintonia» con la dirigenza. L'obiettivo non era stravolgere la rosa, ma inserire giocatori motivati e con le giuste caratteristiche, un'operazione che ha rafforzato l'identità del Pineto. Tisci ha menzionato in particolare la permanenza di Bruzzaniti e l'arrivo di D’Andrea, un giocatore «che volevamo fortemente per caratteristiche tecniche e caratteriali». «La squadra è stata completata con intelligenza, senza snaturare ciò che già avevamo. Oggi si è visto», ha concluso.

Sezione: Serie C / Data: Mar 02 settembre 2025 alle 21:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio
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