Sambenedettese, mister Palladini: «Ho visto buone cose, dobbiamo essere ambiziosi e vogliosi»

La prima settimana di preparazione per la Sambenedettese si è conclusa con un test contro il Tubize Braine, e le impressioni raccolte dal tecnico Ottavio Palladini sono decisamente incoraggianti. Nonostante i carichi di lavoro intensi, tipici di questa fase della stagione, il mister ha espresso soddisfazione per quanto osservato sul campo.

Palladini ha analizzato la situazione attuale della squadra, riconoscendo le difficoltà intrinseche del periodo. «Le sensazioni dopo la prima settimana di allenamenti sono buone, ci stiamo allenando bene: sappiamo che in questo momento i carichi di lavoro sono abbastanza pesanti, quindi, non può esserci molta brillantezza perché ci stiamo allenando intensamente mattina e pomeriggio. Ciò nonostante, ho visto buone cose», ha dichiarato il tecnico. Riguardo al test con il Tubize Braine, che ha chiuso la prima fase degli allenamenti al campo Ciarrocchi, il mister ha evidenziato aspetti positivi e margini di miglioramento: «Nel primo tempo saremmo potuti andare in vantaggio in più di un’occasione, poi abbiamo preso gol su una ripartenza in cui ci siamo fatti trovare un po’ scoperti; si sono viste, comunque, buone cose da parte di tutti».

A margine dell'allenamento congiunto, svoltosi domenica al centro sportivo Orlando Marconi di Monsampolo del Tronto, Palladini ha parlato anche delle strategie di mercato ai microfoni di Vera TV. Il tecnico si è detto contento del lavoro svolto finora e consapevole delle prossime mosse. «Siamo contenti di quello che abbiamo fatto a livello di calciomercato: sappiamo dove dobbiamo ancora intervenire e col direttore De Angelis ci muoveremo di conseguenza», ha affermato.

Grande attenzione è stata dedicata anche ai giovani inseriti nella rosa, visti come elementi di prospettiva e di valore per il futuro del club. «I giovani che sono in squadra sono tutti ragazzi interessanti, di proprietà. Siamo contenti di tutti i giocatori che abbiamo in rosa, anche se sappiamo che c’è tanto da lavorare». Un focus specifico è stato rivolto a Lulli, un elemento chiave per la sua esperienza: «Lulli? È un giocatore che ci può dare esperienza in campo e nello spogliatoio, siamo propensi a tenerlo». La sua permanenza sarebbe un tassello importante per bilanciare l'entusiasmo giovanile con la saggezza tattica.

La filosofia di Palladini per la prossima stagione è chiara: puntare in alto con determinazione. «Dobbiamo essere ambiziosi, vogliosi, sapendo che, se vorremo fare bene, dovremo correre più degli altri: l’aspetto atletico conterà molto, assieme a quello tecnico», ha ribadito il mister. Questo sottolinea l'importanza di una preparazione fisica impeccabile, unita alla qualità del gioco.

Interrogato sulle aspettative dei tifosi, che in prima battuta chiedono la salvezza, Palladini ha dimostrato piena comprensione della situazione e della necessità di stabilità. «I tifosi chiedono prima di tutto la salvezza? Sanno bene che in questo momento è importante aver trovato una società solida: l’obiettivo deve essere consolidarci in una realtà importante come la Lega Pro, poi noi lavoreremo sempre con l’intento di regalare delle soddisfazioni al nostro pubblico». Un messaggio di chiarezza e impegno, che mira a rassicurare la piazza e a costruire un futuro solido per la Sambenedettese nel panorama del calcio professionistico.