Al termine della sessione estiva di calciomercato, la Triestina di mister Marino si trova ad affrontare una situazione delicata che potrebbe condizionare l'andamento della stagione sportiva. Nonostante gli ultimi rinforzi arrivati nella giornata conclusiva delle trattative, l'organico alabardato presenta ancora diverse lacune strutturali che destano preoccupazione in vista dell'imminente campionato.

La criticità più evidente riguarda il reparto offensivo, dove la società giuliana può contare esclusivamente su Vertainen come unico attaccante di ruolo presente in rosa. Una situazione che appare quantomeno rischiosa per una squadra che dovrà affrontare un campionato lungo e impegnativo, dove la gestione delle forze e le rotazioni rappresentano elementi fondamentali per mantenere competitività costante.

Come evidenziato da Il Piccolo, questa carenza numerica nel settore avanzato costituisce una delle principali criticità emerse al termine della campagna trasferimenti. La dipendenza da un singolo elemento in un ruolo così cruciale espone inevitabilmente la formazione a potenziali difficoltà, sia dal punto di vista tattico che della continuità di rendimento durante l'arco della stagione.

La dirigenza triestina si trova ora di fronte a un bivio: accettare di proseguire con l'attuale configurazione dell'organico, confidando nelle capacità di adattamento e nelle soluzioni tattiche che il tecnico Marino saprà individuare, oppure valutare interventi correttivi attingendo dal mercato degli svincolati, ancora aperto e potenzialmente in grado di offrire opportunità interessanti.

L'opzione degli svincolati rappresenta infatti una strada percorribile per colmare almeno parzialmente le lacune evidenziate. Il mercato dei giocatori liberi offre spesso soluzioni economicamente sostenibili per società che operano con budget contenuti, permettendo di reperire elementi di esperienza o giovani talenti in cerca di rilancio.

La situazione attuale della Triestina riflette le difficoltà che molte società di categoria devono affrontare nella costruzione di organici competitivi, dovendo conciliare ambizioni sportive e sostenibilità economica. La chiusura del mercato con un solo attaccante in rosa rappresenta certamente un elemento di riflessione per la dirigenza alabardata, chiamata a valutare attentamente le mosse future per garantire al tecnico Marino gli strumenti adeguati per affrontare gli impegni stagionali.

L'interrogativo che accompagna l'inizio di stagione della Triestina rimane dunque aperto: riuscirà la società a individuare soluzioni efficaci tra gli svincolati per rinforzare un attacco che al momento appare numericamente insufficiente? La risposta arriverà dalle prossime settimane, quando la dirigenza dovrà decidere se e come intervenire per completare una rosa che, allo stato attuale, presenta evidenti squilibri strutturali che potrebbero condizionare le ambizioni stagionali del club giuliano.

Sezione: Serie C / Data: Mer 03 settembre 2025 alle 09:15
Autore: Michele Caffarelli
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