Union Brescia, Diana: «Ho dovuto cambiare piano tattico prima del previsto»

Prima vittoria da tecnico del Brescia per Aimo Diana, che al termine del match contro il Trento si è presentato in conferenza stampa con grande soddisfazione. La vittoria, che vale anche il passaggio del turno, è stata una prova importante per la squadra, che ha affrontato un avversario considerato tra i più forti del campionato.

Una vittoria significativa e i margini di crescita

"Onestamente devo dire che è la mia prima vittoria da allenatore del Brescia. Abbiamo portato la Vittoria Alata a vincere a Trento", ha esordito Diana, visibilmente contento per il successo. Ha sottolineato il valore del Trento, che considera una delle prime quattro formazioni del campionato, rendendo così la vittoria ancora più significativa. Diana ha ribadito di essere molto felice e ha affermato che la squadra ha ampi margini di crescita. “Arriveranno tante partite così: la grande squadra deve approfittarne come noi oggi”, ha concluso, evidenziando la mentalità vincente che il Brescia deve dimostrare.

Modifiche tattiche e difficoltà in campo

L’allenatore ha poi spiegato le scelte tattiche, che ha dovuto cambiare prima del previsto. "Ho dovuto cambiare piano tattico prima del previsto: con Cisco e Cazzadori abbiamo raggiunto quello che volevamo; con Corradi ammonito abbiamo deciso di puntarlo sistematicamente". Diana ha anche evidenziato le difficoltà incontrate sul campo sintetico, che ha appesantito le gambe dei suoi giocatori, specialmente in una fase iniziale della stagione.

Ha ammesso che il Trento ha avuto un inizio più forte, ma ha ribadito la volontà della sua squadra di essere più incisiva. "Ognuno ha le proprie caratteristiche: conosco bene Tabbiani e sappiamo come giochiamo. Ancora dobbiamo migliorare nelle seconde palle, ma lavoreremo".

Attenzione, consapevolezza e mercato

Diana ha notato un miglioramento nell’attenzione rispetto alla partita precedente: “Nell’ultimo quarto d’ora ero anche io in fase difensiva”. Ha anche ammesso che la squadra non ha ancora la piena consapevolezza delle proprie capacità, ma sta lavorando per raggiungerla. "I ragazzi si sono sciolti, vedo l’attivazione pre gara è molto forte. La tensione è sempre alta, così come l’aspettative. Ci stiamo abituando”.

Infine, interrogato sul mercato, Diana ha scherzosamente risposto: "Pensa che non ci stavo pensando", un modo per sottolineare che la sua concentrazione è interamente rivolta al campo e alla crescita della squadra attuale.