Alla vigilia dell'impegno contro la Pergolettese, il tecnico Aimo Diana è intervenuto in conferenza stampa, offrendo una panoramica completa sulla condizione della sua squadra, le difficoltà legate agli infortuni e la mentalità con cui si approccia al prossimo match.

Nonostante il recente pareggio abbia lasciato un po' di rammarico, l'allenatore ha trovato un gruppo concentrato e pronto a reagire. "La squadra sta bene, un po’ delusa per il pareggio però ho visto la solita squadra, si è allenata bene," ha esordito Diana.

Il tecnico ha poi fornito un aggiornamento sulla situazione degli indisponibili, confermando un momento di vera e propria emergenza infortuni. "Non avremo Silvestri, Cisco, Vesentini, Di Molfetta," ha elencato, aggiungendo che Guglielmotti sarà disponibile solo per la panchina.

Le conseguenze fisiche dell'ultima sfida si sono fatte sentire: "La partita di Verona ha lasciato strascichi, il campo era molto difficoltoso e ha lasciato qualche strascico." Tuttavia, Diana ha rassicurato sulla gravità dei problemi, optando per la prudenza: "Nessun infortunio grave, ma è meglio non correre i rischi. Stringeremo i denti." Il messaggio è chiaro: chi c'è deve dare il massimo.

Diana ha toccato anche un argomento esterno al campo, quello degli aspetti burocratici, un tema che aleggia da tempo sull'ambiente, ma che, a suo dire, non ha mai influenzato il lavoro del gruppo. "Sugli aspetti burocratici ci conviviamo da mesi. Sapevamo che andavano definite alcune cose ma non ci ha mai toccato e non ha mai intaccato la nostra preparazione."

Il mister ha voluto attribuire merito alla dirigenza per aver saputo creare un ambiente sereno in questa situazione. "Abbiamo ben chiara la situazione, credo che quello che si è creato sia merito della società," ha affermato, sottolineando la filosofia di collaborazione richiesta dal presidente e adottata dal gruppo. "Noi stiamo andando dietro al presidente, che ci ha chiesto collaborazione e senso di responsabilità." Nonostante qualche risultato altalenante, il tecnico ha ribadito il buon clima: "In campo vogliamo fare la nostra parte: ci sono i risultati, a volte buoni, a volte meno ma c’è una bella atmosfera."

Riguardo l'analisi tecnica, Diana ha evidenziato la necessità di migliorare la concentrazione, specialmente su alcuni fondamentali. "Lavoriamo su questo," ha detto. Pur riconoscendo la natura a volte caotica del calcio di Serie C, fatto di "rimpalli, contrasti," l'allenatore ha puntato il dito sugli errori in fase di palla inattiva, considerati più frustranti. "gli errori su pallo inattiva fanno arrabbiare di più perché è una palla ferma, preparata e quindi si ha tempo per pensare. Penso che con le capacità che abbiamo potremmo capitalizzare di più."

Riflettendo sull'ultima gara, Diana ha espresso la necessità di un cambio di approccio in alcuni momenti della partita. "Credo che la fotografia dell’ultima partita possa far pensare questo," ha commentato. La squadra ha mostrato due facce: una a tratti "sporca," e una "pulita e aggressiva" come quella vista con il Novara. Il mister ha analizzato il finale della gara con la Virtus: "Gli ultimi dieci minuti con la Virtus hanno lasciato questa sensazione: serviva essere più 'sporchi' per portare a casa i tre punti."

L'imminente scontro con la Pergolettese è stato definito da Diana come una vera "partita trappola," un match di grande difficoltà. Tuttavia, la filosofia del tecnico è inflessibile. "Noi dobbiamo provare a vincere sempre. È il nostro mantra, vogliamo vincere tutte le partite," ha ribadito con forza. Questa ambizione non è negoziabile, neanche in presenza di difficoltà. "Emergenza o meno: se ci sono assenti, giocheranno altri."

Infine, parlando della classifica, Diana ha ammesso che non si può prescindere dal guardarla. "La guardiamo, sarebbe banale non farlo." Ha poi minimizzato l'importanza dei distacchi iniziali in una categoria così equilibrata: "In questa categoria il -5 e il -6 non conta." Ricordando la sua esperienza precedente, dove un vantaggio cospicuo non garantì una vittoria anticipata, ha sottolineato la competitività generale. Pur riconoscendo il valore delle squadre che ambiscono ai vertici, l'allenatore ha concluso con un dato concreto che infonde fiducia: "Noi viaggiamo ad una media di 2 punti a partita e la classifica la teniamo bella fissa in mente."

Sezione: Serie C / Data: Ven 03 ottobre 2025 alle 14:55
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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