Alla vigilia del derby contro l’ArzignanoValchiampo, mister Gallo ha tenuto una conferenza stampa per fare il punto sulla situazione del L.R. Vicenza. Il tecnico non ha nascosto la delusione per la prestazione offerta nell'ultima trasferta contro l'Ospitaletto, ma ha anche messo in chiaro che la sua squadra è pronta a reagire. Il match, che si preannuncia una sfida sentitissima, vedrà i biancorossi affrontare la capolista del campionato, una squadra che ha sorpreso tutti con un avvio straordinario.

La delusione e le riflessioni dopo l'Ospitaletto

La prestazione opaca in trasferta ha acceso un campanello d'allarme per il mister. Gallo ha subito chiarito che la scarsa performance non è legata al fatto di giocare fuori casa, ma a un approccio non corretto da parte del gruppo. «Sicuramente volevamo una prestazione diversa. Non la lego al fatto della trasferta, così almeno togliamo subito qualsiasi dubbio», ha affermato. Il tecnico ha riconosciuto che il gioco espresso non ha soddisfatto nessuno: «È stata una prestazione che non ha soddisfatto i tifosi, voi giornalisti, me allenatore, la società e anche i giocatori, pur avendo creato tre o quattro occasioni pulite per poter fare gol». Ha sottolineato, tuttavia, che non bisogna far sì che questo insuccesso offuschi le ambizioni del gruppo. Il mister si è preparato al meglio per il derby, consapevole che la partita successiva è l'unica che conta.

Analizzando le cause della sconfitta, Gallo ha ribadito che la responsabilità è di tutta la squadra. L'allenatore ha educato i suoi giocatori a pensare in modo collettivo, e non per singoli. «Quando la prestazione non è all’altezza rispetto a quelle che erano le aspettative, sono abituato a dare una responsabilità totale perché poi magari qualcuno non tocca la palla, ma non fa quello che deve fare e di conseguenza gli altri e ne beneficiano al contrario quindi sono più in difficoltà». Sul commento di Vitale, secondo cui in campo è subentrata un po' di ansia, il mister ha condiviso l'idea che la fretta di risolvere la partita in pochi minuti possa diventare un problema. La squadra, a suo dire, non ha spinto a sufficienza nei momenti chiave, rendendo l’andamento della partita rischioso.

Critiche costruttive, rosa al completo e organizzazione tattica

Gallo ha poi affrontato la critica mossa a Thomas Sandon, chiarendo che è stata una questione di campo e non di rancore personale. Ha ribadito di non aver apprezzato la gestione della palla del giocatore, pur riconoscendo le sue capacità in fase di marcatura. «Sì, sì, ma gliel’ho detto anche a Thomas. Non mi è piaciuto nella gestione della palla, poi dopo nel momento in cui lui deve fare il marcatore è capace farlo, può migliorare ma non è solo lui», ha spiegato. Il tecnico ha educato il suo gruppo a considerare le sue parole come critiche costruttive, fondamentali per il miglioramento individuale e collettivo. «Io non non porto mai rancore quando parlo coi miei giocatori la stessa cosa devono fare loro, altrimenti non ci sarebbero mai correzioni e critiche costruttive e per migliorarsi».

In vista del derby, il mister ha confermato di avere quasi tutta la rosa a disposizione, ad eccezione di Zonta. Le opzioni per il centrocampo, quindi, non mancano. La richiesta principale, tuttavia, è un cambio di approccio. «Dobbiamo essere più arrembanti dall’inizio e cercare di esserlo per più minuti possibile», ha affermato, sottolineando come la squadra non debba più adeguarsi all'avversario e difendersi in modo disordinato su 80 metri di campo.

Le valutazioni sull'Arzignano e sulla rosa biancorossa

Parlando dell’Arzignano, capolista a sorpresa, Gallo ha speso parole di elogio per il lavoro svolto dal loro allenatore, che ha creato una squadra solida e organizzata. «Loro, secondo me, hanno fatto due prestazioni molto buone e mi han dato la sensazione di una squadra solida e organizzata, quindi vuol dire che c’è un lavoro dietro dell’allenatore che conosco e con cui ci ho parlato quest’estate due o tre volte. Si vede che è una squadra che ha lavorato».

Infine, il mister ha espresso piena fiducia nella rosa a sua disposizione, affermando di essere soddisfatto del lavoro svolto sul mercato. La squadra è stata costruita con cura, e l'obiettivo è ora quello di ottenere il massimo da ogni giocatore. Ha affrontato anche il tema del "vice-Costa", spiegando che l'assenza di un acquisto in quel ruolo è dovuta alla mancanza di un profilo che potesse davvero migliorare la rosa. Le soluzioni interne, con giocatori affidabili in grado di ricoprire quel ruolo, sono ritenute più che sufficienti. Ha poi difeso i due giovani difensori a sua disposizione, definendoli “bravi” e sottolineando che stanno lavorando sodo, smentendo le voci che i giovani non trovino spazio. Ha concluso ribadendo che la prestazione contro l'Ospitaletto è stata opaca a causa del fatto che la squadra era troppo "lunga", rendendo difficile sia l'attacco che la difesa e impedendo agli attaccanti di incidere.

Sezione: Serie C / Data: Dom 07 settembre 2025 alle 08:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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