Biellese, mister Prina: «L'ambiente è rinato, allegro, gioioso. È una sensazione unica»

Mister Luca Prina, allenatore del Biellese, ha espresso la sua gioia per la vittoria casalinga per 2 a 0 sulla Valenzana Mado. Il successo, frutto di una doppietta di Jabir Naamad, ha segnato l’esordio in Serie D della squadra e ha riscattato la sconfitta iniziale. Il tecnico ha elogiato il cambiamento di atmosfera che si respira attorno alla squadra.

Meno belli, ma più concreti

Prina ha analizzato la partita sottolineando che la sconfitta della settimana precedente aveva lasciato qualche strascico. "Siamo stati meno belli del solito, ma più concreti: abbiamo creato molte occasioni e rischiato pochissimo", ha affermato. Il tecnico ha evidenziato che la squadra sta imparando a conoscere le dinamiche della Serie D e che si tratta di un campionato, non di un'amichevole. "La squadra ha voglia di capire in fretta cosa richiede questa categoria, soprattutto per quanto riguarda la fase difensiva", ha detto, dimostrando la consapevolezza dei punti su cui lavorare.

Un Naamad decisivo

L'allenatore ha dedicato un'attenzione particolare a Jabir Naamad, l'uomo del match. "Naamad è un ragazzo d'oro, intelligente, che ha vissuto tutti gli anni di sofferenza della Biellese e ci ha sempre messo anima e cuore. Ora si sta prendendo le meritate gratificazioni", ha detto. Prina ha anche elogiato la capacità dell'attaccante di adattarsi al nuovo ruolo: "Ha capito che era il momento di fare un salto di qualità, lo sta facendo e potrà migliorare ancora molto".

Lo stesso attaccante ha commentato la sua prestazione, definendola "un’emozione bellissima". Per lui, la doppietta all'esordio in casa è un'enorme soddisfazione: "Cosa si può chiedere di più? Due gol davanti ai nostri tifosi, ma soprattutto una vittoria importante, che rimette le cose al loro posto", ha dichiarato. Ha aggiunto di aver imparato ad amare la posizione di punta e di seconda punta, che lo costringe a stare "sempre sveglio e attento". Le due reti di testa segnate finora sono la prova del duro lavoro. "L'importante è buttarla dentro", ha aggiunto. "Lavoriamo tanto con il mister sulla finalizzazione, e serve aggiungere sempre nuove soluzioni al proprio bagaglio per restare in categorie importanti".

Squadra matura e pronta alle sfide

Nonostante le assenze e le difficoltà fisiche di alcuni giocatori, Prina si è detto soddisfatto del carattere mostrato dalla sua squadra, che ha giocato "da squadra matura pur essendo neopromossa". Il tecnico ha riconosciuto che in alcuni momenti è mancata un po' di "effervescenza", ma la squadra ha mostrato "concretezza, qualità e idee". Ha sottolineato l'importanza di gestire le "palle sporche" che fanno la differenza in questa categoria. Con la prossima trasferta e tre partite ravvicinate, Prina ha concluso che sarà fondamentale gestire le energie fisiche e mentali, specialmente perché molti dei suoi ragazzi sono al primo anno in Serie D. "In questa categoria si gioca in 15-16, non in 11: chi entra dalla panchina deve sentirsi decisivo quanto chi parte dall’inizio", ha concluso.