La Casertana si appresta a vivere l'ultimo atto del girone d'andata con il morale alto, forte di un quinto posto che certifica l'ottimo lavoro svolto finora. Alla vigilia del derby contro il Giugliano, il tecnico rossoblù Federico Coppitelli ha voluto analizzare il percorso della sua squadra, tracciando un bilancio estremamente positivo prima del giro di boa.

«Arriviamo al giro di boa e possiamo tirare una riga», ha esordito l'allenatore, non nascondendo l'orgoglio per quanto mostrato dai suoi ragazzi nella prima metà di stagione. «C'è grande soddisfazione per la crescita del gruppo e sentiamo di aver meritato quanto raccolto, grazie alla qualità dei ragazzi e al giusto atteggiamento in campo». Secondo Coppitelli, il segreto di questa classifica risiede nella dedizione quotidiana: «La squadra ha sempre dimostrato grande spirito di sacrificio, non solo la domenica ma anche durante la settimana negli allenamenti». Un altro fattore chiave è la gestione dell'intera rosa, resa più fluida dalle regole attuali: «Con i cinque cambi il gruppo è pienamente coinvolto, è difficile parlare di titolari e tutti sanno che possono essere chiamati in causa».

Nonostante il momento di grazia, il tecnico predica estrema prudenza in vista della trasferta in terra campana. Se da un lato c'è la consapevolezza della propria forza («Stiamo facendo bene e abbiamo la consapevolezza che nessuno vorrebbe incontrarci in questo momento»), dall'altro c'è il timore di affrontare un avversario ferito e in cerca di riscatto dopo una serie di risultati negativi. «Chi conosce questo girone, però, sa benissimo quanto sia rischioso affrontare il Giugliano che arriva da una striscia negativa di risultati», ha avvertito Coppitelli.

Il derby, secondo il mister, nasconde insidie che vanno oltre la semplice rivalità territoriale: «La partita ha un coefficiente di difficoltà molto alto, non solo perché è un derby. Dovremo essere bravi a pareggiare le loro motivazioni e a non sbagliare atteggiamento, ma questo non lo abbiamo mai fatto nella stagione». Coppitelli ha poi analizzato il valore del Giugliano, invitando a non farsi ingannare dalla loro crisi recente: «In questo girone non esistono squadre scarse e il Giugliano spesso ha perso per piccoli dettagli o per sfortuna. Hanno gli stessi punti di Siracusa e Latina, avversari che ci hanno fatto sudare non sette camicie ma otto».

In un campionato così equilibrato, la differenza tra il successo e il fallimento è minima e l'allenatore della Casertana lo sa bene: «La differenza tecnica tra le squadre non è così marcata e, per questo, bastano tre o quattro partite per svoltare in positivo o in negativo una stagione». Per questo motivo, la sfida di domani rappresenta un test di maturità fondamentale per chiudere l'anno in bellezza e consolidare le ambizioni d'alta classifica.

Sezione: Serie C / Data: Gio 18 dicembre 2025 alle 22:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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