Il Castelfidardo ha ufficializzato l'arrivo di un nuovo elemento per il proprio reparto offensivo. Si tratta di Hamza Kari, attaccante centrale di nazionalità algerina nato nel 1995, che porterà in dote alla squadra marchigiana un bagaglio di esperienza maturato prevalentemente nei campionati elvetici.

L'operazione di mercato rappresenta un'iniezione di esperienza e qualità per l'organico a disposizione di Stefano Cuccù, tecnico che potrà ora contare su un'alternativa in più nel settore avanzato del campo.

Un percorso formativo tra le eccellenze svizzere

Il curriculum calcistico di Kari affonda le radici nel fertile vivaio del calcio svizzero. La sua formazione è avvenuta nelle accademie giovanili di due club storici della regione di Ginevra: il Ginevra e il Servette, società che negli anni hanno sfornato numerosi talenti del panorama calcistico elvetico.

Dopo la trafila nei settori giovanili, l'attaccante ha proseguito la propria carriera professionistica muovendosi tra la serie C e la serie B svizzere, campionati che gli hanno permesso di affinare le proprie caratteristiche tecniche e tattiche.

Le tappe della carriera tra gol e trasferimenti

Il percorso professionale di Kari si è snodato attraverso diverse società, principalmente concentrate nell'area svizzera. Tra le squadre in cui ha militato figurano l'Etoile Carouge, il Vevey United e l'Urania Genevè. È proprio con quest'ultima maglia che l'attaccante algerino ha lasciato il segno più evidente, distinguendosi per una notevole vena realizzativa che gli è valsa l'attenzione di club stranieri.

L'avventura transalpina è arrivata con il trasferimento al Tours FC, formazione francese che ha rappresentato una tappa significativa nel suo percorso. Successivamente, Kari è tornato in Svizzera per vestire le maglie dello StadeLO II e del FC Paradiso, prima di approdare in Italia.

Nel campionato italiano, l'attaccante ha già avuto modo di confrontarsi con la realtà calcistica del nostro Paese, militando nelle file del Milazzo e dello Sciacca, due club siciliani che gli hanno permesso di familiarizzare con le caratteristiche del calcio tricolore.

L'approdo al Castelfidardo: un matrimonio annunciato

L'arrivo di Kari al Castelfidardo non rappresenta un fulmine a ciel sereno, ma piuttosto la conclusione di una trattativa che si trascinava da tempo. A rivelarlo è stato lo stesso giocatore, che ha voluto sottolineare come il rapporto con la società marchigiana fosse stato avviato già da diverse stagioni.

"Erano già un paio di stagioni che la società mi cercava – afferma Hamza – Sono felice di aver accettato questa proposta e sono qui per dare una mano alla squadra. Non conosco la serie D italiana ma darò tutto me stesso per fare bene".

Le parole del neo-acquisto biancoverde testimoniano un approccio umile e determinato, caratteristiche fondamentali per inserirsi rapidamente nei meccanismi di squadra. L'attaccante algerino, pur riconoscendo di non avere esperienza diretta nel campionato di serie D italiano, ha manifestato la volontà di mettersi completamente a disposizione del gruppo e dello staff tecnico.

Subito operativo per mister Cuccù

Un aspetto rilevante dell'operazione riguarda la tempistica: Kari è già aggregato al gruppo squadra e risulta a completa disposizione dello staff tecnico guidato da Stefano Cuccù. Questa disponibilità immediata rappresenta un vantaggio non trascurabile per il tecnico, che potrà valutare fin da subito l'inserimento del nuovo attaccante negli schemi tattici della squadra.

L'innesto di un elemento con le caratteristiche di Kari – attaccante centrale capace di finalizzare l'azione offensiva – potrebbe rivelarsi strategico nel prosieguo della stagione, offrendo a mister Cuccù soluzioni tattiche alternative e maggiore profondità alla rosa.

La sfida per l'attaccante algerino sarà duplice: da un lato adattarsi rapidamente alle specificità del campionato di serie D italiano, dall'altro integrarsi nei meccanismi collettivi di una squadra già in corsa. La sua esperienza internazionale, maturata in contesti calcistici diversi, potre

Sezione: Serie D / Data: Sab 04 ottobre 2025 alle 12:30
Autore: Francesco Vigliotti
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