Il presidente del Fasano, Ivan Ghilardi, ha offerto un'analisi approfondita della sua filosofia dirigenziale e del recente successo della squadra, intervenendo durante la trasmissione "Lunedì Puglia". L'occasione è stata il trionfo nel debutto stagionale contro l'Afragolese, una vittoria che ha confermato le ambizioni e la meticolosa preparazione del club.

Ghilardi ha sottolineato l'importanza di una pianificazione lungimirante, rivelando che il suo approccio al calciomercato è atipico. «Siamo partiti in anticipo perché penso che il mercato debba iniziare il giorno dopo la fine del campionato», ha spiegato, evidenziando come una programmazione tempestiva permetta di operare con maggiore efficacia e tranquillità.

Questo metodo, a suo dire, è la chiave per costruire una squadra solida e competitiva. L'entusiasmo generato dai recenti risultati è palpabile e il presidente non ha dubbi sulla direzione da prendere: «Come società siamo al settimo cielo, questo entusiasmo va cavalcato».

La sua scelta di investire nel Fasano non è stata casuale. Ghilardi ha rivelato di conoscere profondamente l'ambiente e la passione della tifoseria. «Ho scelto Fasano perché conoscevo molto bene la piazza», ha affermato, sottolineando il legame che lo unisce a questo territorio e alla sua comunità sportiva.

Il presidente ha poi rivolto parole di grande stima a due figure chiave del team. A proposito del direttore sportivo Tangorre, Ghilardi ha enfatizzato il ruolo cruciale della dirigenza nel raggiungimento degli obiettivi: «È la società che fa vincere i campionati alla squadra». Ha aggiunto che l'ambiente favorevole costruito dal club ha permesso a Tangorre di esprimere al meglio le sue capacità, portandolo a considerarlo «uno dei più forti della categoria». Un riconoscimento che testimonia la sinergia tra i vari componenti della struttura societaria.

Infine, Ghilardi ha espresso ammirazione per l'allenatore Luigi Agnelli, non solo per le sue competenze tecniche, ma anche per le sue qualità umane. «Ciò che mi ha convinto di Luigi Agnelli è la sua personalità fuori dal campo», ha dichiarato. Il curriculum del tecnico, per il presidente, non necessita di presentazioni: «In quanto alla carriera, non ho bisogno di illustrala, la storia parla da sé». La dedizione di Agnelli è un esempio per tutti: «È il primo ad arrivare al campo e l’ultimo ad andarsene». Una dedizione che incarna perfettamente lo spirito di sacrificio e l'impegno che Ghilardi desidera per la sua squadra e per l'intera società.

Sezione: Serie D / Data: Mar 09 settembre 2025 alle 13:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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