Grassina, mister Innocenti: «Ci sono le basi per portare a termine la stagione»

Cinque domeniche dopo, il Grassina torna a giocare, di nuovo in casa. Il match con la Sinalunghese sarà il quinto stagionale per i rossoverdi, reduci dalla sconfitta col Foligno del 18 ottobre: "Una partita che ci è girata male, in cui gli episodi purtroppo non sono stati a nostro favore. La prestazione si è vista, così come la settimana precedente a Piancastagnaio, ma non è bastato" commenta mister Innocenti, che analizza poi la gara di domenica contro i senesi: "Sarà un match da interpretare con intelligenza e attenzione: affrontiamo un avversario preparato, tatticamente pronto, che ha caratteristiche simili alle nostre. Penso che non potremo permetterci nessun calo di tensione. Sarà la terza gara in casa di questo campionato, è arrivato il momento di prenderci i primi punti interni".

In questi giorni hai anche potuto recuperare i giocatori negativizzati dopo aver contratto il Covid. Come li hai trovati?

"Stanno bene, gli mancava solo un po' di allenamento, ma nel complesso non abbiamo notato particolari carenze. In questo periodo ci siamo dovuti allenare a ranghi ridotti, per cui fa piacere rivederli in campo. Non abbiamo preparato per loro programmi di recupero differenziati; più che altro ci siamo concentrati sul farli giocare e sulla ripresa dell'attività tattica. Era fondamentale che non perdessero contatto col campo e le distanze. Il resto, sul piano tecnico e atletico, è venuto da sè".

Siamo a fine novembre, ma le partite all'attivo sono soltanto quattro. Il Grassina conta tre punti in classifica: pensi che sia un dato veritiero o bugiardo rispetto a quanto mostrato in campo?

"Forse è veritiero. Magari potevamo raccogliere qualcosa di più, ma non abbiamo sempre sfruttato gli episodi a dovere. Credo che nel nostro percorso sia normale incappare in dei passi falsi, considerando anche che è necessario ritrovare certi equilibri rispetto allo scorso anno. Abbiamo trascorso un'estate di cambiamenti, non di rivoluzione ma sicuramente di aggiustamenti, e per quadrare il tutto c'è sempre bisogno di tempo. Devo dire che non ci aspettavamo di perdere due partite in casa in questo modo, però da una parte l'imbattibilità interna stava quasi diventando un peso, era giusto che prima o poi tornassimo coi piedi per terra. Rimaniamo coscienti della nostra forza e dei nostri punti deboli".

Capitolo campionato. Il Presidente Sibilia si è dichiarato pronto a tutto per concludere regolarmente la Serie D. Pensi che sia un'ipotesi credibile?

"Non sarà come gli altri anni, ovviamente, ma credo che lo concluderemo. Credo che le basi per portare a termine la stagione ci siano".

Anche a costo delle porte chiuse, almeno per un altro po' di tempo?

"Sì, anche a costo di quelle. Il calcio deve andare avanti, non può fermarsi di nuovo per un'intera annata. Sarà un'annata ricca di sorprese, penso che ogni domenica matureranno risultati impronosticabili".