La Coppa di Francia si conferma terreno fertile per i giovani talenti del Marsiglia. Nella goleada che ha travolto il Bourg-en-Bresse per 6-0 nei trentaduesimi di finale della competizione nazionale, Roberto De Zerbi ha concesso spazio a Tadjidine Mmadi, diciottenne attaccante che milita abitualmente nella formazione Primavera del club provenzale. Il giovane calciatore non ha tradito le aspettative, lasciando il segno con una rete e un passaggio decisivo nei ventuno minuti disputati dopo il suo ingresso al 69°.
La prestazione del talento transalpino ha attirato l'attenzione dell'allenatore italiano, che nel corso della conferenza stampa post-partita ha spiegato le ragioni della sua scelta e tracciato un primo profilo del giocatore. "Finché si allena bene, devo essere giusto con tutti, anche a 17 anni. Meritava di giocare. E in quel reparto abbiamo pochi giocatori disponibili: Greenwood, Paixao e Weah", ha dichiarato l'ex tecnico del Sassuolo, evidenziando come la convocazione sia frutto sia del merito individuale sia delle contingenze numeriche del reparto offensivo.
De Zerbi non si è limitato a giustificare la scelta, ma ha anche espresso pubblicamente il proprio apprezzamento per le qualità tecniche del giovane: "È un giocatore forte, bravo nell'uno contro uno. Vedremo la sua crescita". Parole che rappresentano un chiaro attestato di stima e lasciano intravedere possibili sviluppi futuri per il percorso del calciatore all'interno della rosa della prima squadra.
La dirigenza del Marsiglia sembra già orientata a blindare il prospetto nato nel 2007. Secondo quanto emerso da indiscrezioni riportate da RMC Sport, il club francese starebbe valutando l'ipotesi di prolungare l'attuale contratto di Mmadi, la cui scadenza è fissata per giugno 2028. L'estensione dell'accordo potrebbe prevedere uno o due anni aggiuntivi, segnale della volontà societaria di costruire un progetto a lungo termine attorno al giovane attaccante.
Il percorso di crescita del diciottenne, nato proprio a Marsiglia, si sta sviluppando principalmente attraverso il settore giovanile e le competizioni riservate alle formazioni Under. In questa stagione, lo spazio in prima squadra è stato finora limitato: quattordici minuti complessivi in Ligue 1, suddivisi tra le gare contro Brest e Lille nelle quali è subentrato nel finale, e una singola apparizione di appena un minuto in Champions League contro l'Atalanta.
Ben diverso il quadro nella Youth League, la competizione europea riservata alle formazioni giovanili, dove Mmadi ricopre un ruolo da protagonista. L'esterno d'attacco è stabilmente titolare e ha già messo a segno prestazioni di rilievo, tra cui spicca la doppietta realizzata contro la formazione giovanile del Real Madrid e la rete segnata allo Sporting Lisbona. Performance che testimoniano le sue capacità realizzative e la personalità dimostrata anche nei palcoscenici internazionali.
Il curriculum del giovane include anche esperienze con le nazionali giovanili francesi. Mmadi ha collezionato quattro presenze con la selezione Under 19 e sei con quella Under 20, confermando l'attenzione che i quadri tecnici della federazione transalpina stanno riservando al suo percorso di maturazione.
La sfida contro il Bourg-en-Bresse, formazione militante nella terza divisione francese, ha rappresentato per il Marsiglia un'occasione per gestire le energie in vista degli impegni più impegnativi, ma anche un'opportunità per De Zerbi di valutare elementi meno utilizzati. Il risultato finale, un netto 6-0, ha certificato la differenza di valori in campo e permesso al tecnico italiano di ruotare l'organico, concedendo minutaggio prezioso a chi cerca spazio nella gerarchia della rosa.
Per Mmadi, l'esperienza in Coppa di Francia potrebbe rappresentare un punto di svolta nella sua carriera. La capacità di incidere immediatamente, con gol e assist, dimostra una maturità tattica e tecnica che potrebbe aprirgli ulteriori opportunità nel prosieguo della stagione. De Zerbi, noto per la sua attenzione ai giovani e la capacità di valorizzare talenti emergenti, potrebbe decidere di affidargli responsabilità crescenti, soprattutto considerando le rotazioni necessarie per affrontare un calendario fitto di impegni tra campionato e coppe.
Il Marsiglia prosegue dunque il suo cammino in Coppa di Francia con l'obiettivo di arrivare il più lontano possibile nella competizione, mentre parallelamente continua a coltivare il vivaio nella speranza di costruire una base solida per il futuro. La politica del club appare chiara: individuare talenti locali, farli crescere nel settore giovanile e integrarli progressivamente in prima squadra quando dimostrano di essere pronti per il salto di qualità.
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