Uno degli argomenti caldi tra i dilettanti è la riforma del torneo di serie D. Otto gironi da 20 squadre e play-off che tornano nazionali ed assegnano una promozione diretta. Può essere una valida soluzione ai problemi che attanagliano il massimo campionato dilettantistico nazionale? «La serie D è in grande difficoltà. Questo tipo di riforma serve ed esclusivamente a sanare un unicum legato alla questione play-off. Obiettivamente chi ha creato questo format ha fatto qualcosa di incredibile visto che l'unico campionato dalla Serie B alla terza categoria dove vincere i play-off non ti porta a nulla è attualmente la Serie D. Già, quindi, risolve un problema.

L'altro problema che potrebbe risolvere questo tipo di riforma è legato alla competitività perché in linea teorica portando a venti ogni girone, ad esempio nel girone I ci sarebbero più campane e, di conseguenza, il torneo risulterebbe più competitivo. Per me la riforma doveva essere generale che coinvolgesse anche la Lega Pro ma, in ogni caso, sarebbe stata una riforma utile se si fosse diminuito il numero delle squadre. Questo non lo faranno mai perché in questo modo si perdono introiti».

Questa è solo una delle dichiarazioni del direttore sportivo Ettore Meli rilasciate in esclusiva a NotiziarioCalcio.com. Per leggere l'intervista completa basta seguire questo link: https://is.gd/m5TYeG

Sezione: Serie D / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 19:45
Autore: Francesco Vigliotti
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